30 aprile 2009

Gaetano Giacalone (1922-1944)


Notizie attinte "Dimenticati dallo Stato"di Roberto Zamboni 
Ricostruzione di Rosanna Giacalone
Nato a Mazara del Vallo il 6 Settembre 1922, arruolatosi come volontario all’età di 17 anni nell’Esercito, al 56° Reggimento Artiglieria D. F. Casale con numero di matricola 14263, divenuto Sergente Maggiore indetto con anzianità.
Partito da Brindisi sbarcato a Valona nei pressi della frontiera Greco-Albanese, viene catturato dai tedeschi l’8 Settembre del 1943, condotto in Germania come prigioniero di guerra a tutti gli effetti e destinato al lavoro coatto come bracciante agricolo presso il campo di Neumünster.
Deceduto nello stesso campo di prigionia per bombardamento aereo da parte degli americani il 6 Novembre del 1944, venne sepolto inizialmente a Neumünster per poi essere condotto in seconda sepoltura presso il Cimitero militare italiano d’onore di Amburgo (Germania), riquadro 3, fila L, tomba 1.
Il 4 aprile del 2011 su richiesta del congiunto Baldassare Giacalone, nonché fratello del caduto Giacalone Gaetano, viene accolta l’istanza da parte del Ministero della Difesa Onorcaduti per la traslazione dei resti mortali.

Il Comune di Mazara del Vallo accoglie la richiesta del sig. Baldassare Giacalone, ed affronta le spese per il rimpatrio delle spoglie e la relativa tumulazione e sepoltura del congiunto presso il Cimitero Comunale di Mazara del Vallo. Il 29 ottobre del 2011 alla presenza di tutte le autorità cittadine viene celebrata la solenne commemorazione e sepoltura del Giacalone Gaetano, al quale  Successivamente è stata conferita la Medaglia d’Onore alla memoria.



Rientro a Mazara del Vallo (Trapani) dei resti di Gaetano Giacalone




Carnevale: in locali diversi da quelli tradizionali

Una locandina pubblicitaria
Un altro modo di divertirsi dell'epoca erano i "Sabatini". Feste organizzate di sabato in vari locali, che erano in pratica il preludio delle Serate in Discoteca o nei moderni Pub.

Anni Cinquanta
Partendo dal primo piano: Prof. Pietro Giardina (quarara), Mosè Gioiello con la signora Serra (maestra), Nicolino La Grutta, dott. Salvatore Spina (Delia Nivolelli), Paolo Tedesco, Misuraca, Nando Villani, Francesco Foderà, Casciolo Ciccio Carmicio

Giovanna Vinci - Rolando Certa

Sala Catalano
Dancing e Sala Matrimoni ubicata in piazza Santa Maria di Gesù

Giovanni Cristaldi (presentatore)
Natale Curti (Orchestra Brazil), Cambiolo (Lavanova), Pino Bucca, Lorenzo Figuccia, Giovanni Venezia, Vito Hopps, Matteo Marrone, Vita Randazzo Festeggiante, Vaiasuso, Pino Giacalone 

Serata di Carnevale - Elezione della Reginetta
Riconosco: Luigi Fratelli, Giovanni Cristaldi, Lorenzo Figuccia, Umberto Morrione

Altri Locali
Elezione Miss - Rosa Marino
Giacomo Giubilato, miss Rosa Marino, Francesca Catania, Giovanni Burgio, Mario Foraci, Alfredo Adamo, Girolamo Cristaldi

1954 - Veglione di Carnevale - Elezione Miss
Margherita Mauriello (miss, al centro)) - Mattia Giaramidaro (a destra)


1955

Giovanni Russo, Nino Adamo, Mario Cajazzo, Tonino Gallo, Angelo Vinci, Valeria Vinci, Clelia Del Franco, Piero Di Giorgi

1955 - "Veglione all' "Arca di Noè" (ex Conserviera Vaccara)
Gaspare Bianco, Enzo Papa, Marcello Marino, dietro un autista di cui non ricordo il nome

1956 - Veglione all' "Arca di Noè"
Nino Adamo, Piero Di Giorgi, Giovanni Russo, Tonino Gallo

1956 - "Arca di Noè"
Sebastiano Argirò, Foderà, mamma Foderà, Foderà, Antonietta Barbera, Argirò, Salvatore Vaccaro, Franca Del Franco, Angela Vaccaro, Salvatore Torre

1956

Enzo Russotto, Franco Perrone, Nicola Vaccaro, Benedetto Randazzo, Nicola Adelendi, Salvatore Buffa, Filippo Pavia, Mimmo Marrone (s'intravede a destra)

Altro locale (credo Conserviera Vaccara)
Caterina Scuderi e Pino Di Liberti, Emanuele Di Liberti e Pina Mauro, Mangiaracina e Placenti, 

Musico ?, Enzo Papa, Carlo Carbone, Gaspare Paladino, ?, Pino Casubolo

1958 - Cantante Vittoria Mongardi
Ciccio Gallo, Pio Pisano, Angelo Bucca, Pina Signorello, Enza Giubilato, Vito Gallo, Tonino Sammartano, Enzo Rallo (ramunnu), Angelo Campanella (di spalle)


Michele Mandirà, Vittoria Mongardi (cantante), Mimma Chiappara, Giovanni Gualberti (mascariatu), Dino Titone (viniquattu), Enzo Di Liberti, Ubaldo Marzo, Angelo Bucca, Francesco La Monaca, Angelo Campanella, 

1957 - Piazza Santa Veneranda
Alcuni studenti universitari vestiti da piccoli scolaretti, davanti alle Scuole Elementari Maschili
Si riconoscono: Piero Di Giorgi, Gaspare Bianco, Giovanni Russo, Mario Cajazzo, Tonino Gallo, Angelo Vinci, Nino Adamo, Vito Licari





Giro Giro tondo in piazza

1957
Giovanni Cristaldi, Ciccio Catania, Pino Giacalone, Franco Serra

Anni Sessanta
1963 - Circolo dei cacciatori - Elezione Miss Diana
La miss uscente Mimma Chiappara consegna la fascia alla nuova miss Ginetta Mistretta
Salvatore Giubilato, Saro Tumbarello, Lina Misuraca, Nino Messina, Mimma Chiappara (miss uscente), Gina Mistretta (neo eletta), Bice Curti, Ferrantello, Cola Sammartano (seminascosto) Vincenzo Ferrantello, Umberto Marrone, Pompeo Misuraca, Enzo Papa, (tra le ragazzine riconosco: Teresa Papa, Rossella Catania, Maria Tilotta)

Circolo "Unione sportiva Cacciatori" (via SS Salvatore) - La nuova miss Diana 
Enzo Papa, Ginetta Mistretta, Cola Sammartano

I figli dei soci
Gaspare Ciotta, Wanda Ciotta, Antonio Gandolfo, Gioacchino Lentini, Salvatore Ciotta


Aldo Castelli - Mario Lentini

1964
Riconosco: Pino Burzotta, Baldassare Siragusa, Nino Tumbiolo (tracina), Nino Giacalone, Brigida Certa, Dicidomini, Carlo Barbera, Nino Cangemi




Anna Titone, Salvatore Certa, Maria Ingrasciotta, Mario Lentini, Antonina Certa, Maria ?, Brigida Certa, Mario Ingrasciotta, Francesco Ferrara

1965 - In altro locale
Agostino Adamo, Peppe Sammartano, Mimmo Catalano, Enzo Gianformaggio, Franco Ingargiola (grissino), Nicola Terranova, Giovanni Gagliano

Altro Locale
Mariella Mauro - Gaspare Caronia

1966 - Reginetta del "Centro di Cultura" (?)
Angelita Calabrese, Vito Ballatore, Anna Bocina

Giovanni Tedesco, Diego Foraci, Anna Bocina, Tanino Russo, Rosalba Spina, Angela Pantaleo, Piero Di Giovanni, Sandro Tumbiolo, Ettore Burgio, Vito Ballatore, Angelita Calabrese, Saverio Safina, 

Anni Settanta

Vito Diadema, Angela Margiotta, Catia Bianco, Girolamo Cristaldi

25 aprile 2009

Il Circolo dei Cacciatori

L'Unione Sportiva Cacciatori di Mazara, sodalizio comunemente conosciuto come il "Circolo dei Cacciatori", fu fondato da dieci cittadini, cultori dell'Arte Venatoria, nel 1924. La prima sede era sita nella via Giuseppe Garibaldi (dove oggi insiste il negozio di abbigliamento del socio Federico Di Giovanni). In seguito, per sopraggiunte esigenze di spazio, venne affittato un bellissimo locale ubicato nella centralissima via San Salvatore (vedi foto). Un luogo ameno dal quale si godeva una vista impareggiabile, a sinistra giganteggiava la facciata della Basilica Cattedrale e a destra si ammirava il mitico lungomare Giuseppe Mazzini e di fronte la villa Jolanda con i suoi secolari alberi. Questi locali (in passato adibiti a sede del Bar Ariston o Extra Bar, gestito da Giacomino Risalvato) furono concessi in affitto dal sig. Giovanni Bonacasa. Dopo parecchi anni, al fine di trovare un affitto più redditizio (che il circolo non si poteva permettere) non venne più rinnovato il contratto e si dovette cercare una nuova destinazione. 

L'attuale sede è nella centralissima e più bella piazza della città, Piazza della Repubblica. Il sodalizio vanta grandi tradizioni sia nel campo culturale-naturalistico che venatorio. Tra le tante iniziative venne proposta e realizzata nel tempo una interessante "Collezione ornitologica" grazie alla lungimiranza e alla passione per la tassidermia di un socio cacciatore, tale Severino Mauro (1873/1969), nato a Santa Ninfa ma trasferitosi a Mazara dopo il matrimonio, che realizzò dei veri propri capolavori.
Saverio Mauro
 La sua opera fu, in seguito, continuata da un appassionato socio, Marco Alagna, degno successore del maestro.
Marco Alagna (1912/1973)

Elenco dei presidenti dell'Unione Cacciatori dal 1944 al 1924:
1) Francesco Giammarinaro e suo vice Luciano Tumbiolo (44/45)
2) Girolamo D'Andrea (45/48)
3) Luciano Tumnbiolo (48/52)
4) Aurelio Burgio (52/58)
5) Giovan Battista Barracco (58/59)
6) Vito Hopps (59/61)
7) Marco Alagna (61/61)
8) Nino Marino (61/63)
9) Vito Hopps (63/64)
10) Luciano Tumbiolo (64/66)
11) Leonardo Pinta (66/70)
12) Enzo Papa (70/75)
13) Ruggiero Sammartano (75/84)
14) Nicola Sammartano (84/86)
!5 ) Nicola Marino ( 86/89)
16) Vito Lentini (1990/2912)
17) Cesare Vaccaro (2012/2018)
18) Franco Adamo (2018/2024)
 
Dal 1984 il sodalizio è anche sede, con il contributo della civica amministrazione, di un importante Museo Ornitologico, meta annuale di migliaia di visitatori locali e di turisti occasionali. Nel salone principale è esposta una collezione tassidermista di circa 700 esemplari di avifauna e di 11 mammiferi. In una apposita vetrina è esposta una rara ed antica attrezzatura per la caccia. Quasi tutti gli esemplari sono stati catturati nei diversi habitat del territorio comunale a cui si sono aggiunti, nel tempo, preziose donazioni private che hanno contribuito ad arricchire il già notevole patrimonio. Sono presenti specie stanziali, migratorie (che nidificano o vi passano l'inverno), specie di passo autunnale e primaverile e qualche specie esotica. La raccolta testimonia la presenza di habitat oggi scomparsi nel territorio e conserva esemplari molto rari, o di particolare interesse scientifico o naturalistico, alcuni estinti o in via di estinzione. La solita, immancabile mancanza di fondi non consente la manutenzione e la pulizia dei vari esemplari che stanno subendo l'insulto del tempo e di agenti aggressivi vari (parassiti, muffe, polvere ecc) Grazie al recente intervento e alla consulenza del socio onorario prof. Bruno Massa, sono stati disinfestati, curati e riposizionati, con il contributo di validi esperti del settore, con una spesa che la dirigenza è riuscita a racimolare. Tra le altre attività del glorioso passato del circolo si annoverano le gare di Tiro al piattello che si svolgevano sul vicino lungomare, esattamente di fronte la scalinata che scende da piazza Mokarta (di fronte ai gabinetti pubblici). Era stata realizzata una rampa di cemento che si proiettava sul Mediterraneo, dalla quale si esibivano tiratori provenienti da varie località della Sicilia. Recentemente ho appreso da Enzo Pisciotta, emigrato in Arizona, che i calcoli del cemento armato per la realizzazione della piattaforma li eseguì l'ing. Alfredo Giardina (emigrato in Argentina, dove lavorò alla realizzazione di un tratto di ferrovia, al confine con il Cile), mentre la robusta struttura in accio che delimitava la piattaforma venne realizzata dal socio Eugenio Benvesti.

Agosto 1949: Foto ricordo dell'inaugurazione del Campo da tiro
La concessione fu ottenuta nel Settembre del 1948, e la passerella venne costruita e inaugurata nel '48. La presidenza dell'epoca decise saggiamente di separare l'attività del circolo da quella del Campo da Tiro e designò vari soci alla carica di direttore di tiro. Fu una iniziativa sportiva importante che creò un cultura di questa disciplina e che gettò le basi per la realizzazione del futuro Policampo Olimpionico  Provinciale, di Tiro a Volo, sito lungo la strada che dalla città porta a Borgata Costiere, divenuto fiore all'occhiello delle strutture sportive cittadine, e divenuto meta di gare a livello nazionale.
Vito Hopps, Gaetano Bono, Luciano Tumbiolo, Giovan Battista Barracco, Gabriele Molinari, Giuseppe Barbera, Marco Alagna, Antonino Giacalone (mussu pittatu), Raffaele Caravaglios, Giuseppe Giammarinaro, Aurelio Burgio, Santi Burgio, Vincenzo Ferrantello, Paladino, Ignazio Sferlazzo, Nicolò Sammartano, Gaspare Sammartano. In basso s'intravede Nino Ingrande (addetto al lancio manuale dei piattelli)
Iscrizione nel registro delle Associazioni di Cacciatori


Museo Ornitologico
Nel 1947 una importante iniziativa fu assunta dal socio cav. Aurelio Burgio, esperto ornitologo, consapevole della importanza assunta dai numerosi reperti di animali imbalsamati e donati al sodalizio dai vari soci, iniziò a catalogare ogni singolo esemplare. Venne incaricato, anche, di far realizzare una vetrina apposita (realizzata nella rinomata bottega di falegnameria del socio Serafino Foggia). Così nacque il primo nucleo del futuro Museo Ornitologico, divenuto oggi uno dei maggiori dell'Isola, apprezzato a livello nazionale ed oltre per il suo ricchissimo patrimonio. Il Museo possiede oltre settecento esemplari (grazie anche al contributo di alcune donazioni di privati), ed è stato dotato d'unità informatiche(due totem donati dall'Amministrazione comunale) funzionati grazie ad un software realizzato dal socio onorario, prof. Ivan Angelo). Esse consentono l'osservazione degli esemplari, del loro habitat e inoltre si possono anche ascoltare i loro melodiosi canti. Con il suo Museo il circolo continua ad essere un faro di conoscenza e un punto di riferimento per i cittadini e i visitatori che desiderano esplorare la ricca biodiversità del nostro territorio.

Aurelio Burgio (1917/2009)

Nobiluomo di grande cultura, appassionato cacciatore, per le sue conoscenze ornitologiche fu sempre un punto di riferimento del circolo per la raccolta, sistemazione ed esposizione degli esemplari museali. Fu anche per un breve periodo rappresentante della Società Ornitologica Italiana, per la Sicilia. 

 


Richiesta del riconoscimento del Museo

1987
Istituzione del Museo Faunistico Comunale, con delibera del Consiglio Civico 

Bacheche 

Nel 2024 il circolo ha compiuto cento anni dalla sua fondazione e il direttivo ha deciso di festeggiare l'evento. E' stata organizzata una conferenza commemorativa, nei locali del Seminario Vescovile, i cui relatori sono stati il presidente Franco Adamo, il vice arch. Silvio Manzo e il socio onorario illustre ornitologo (prof. ordinario di Entomologia Agraria presso la Facoltà di Agraria dell'ateneo palermitano).  E' stato curato e pubblicato, altresì, un volume "I cento anni dell'Unione cacciatori di Mazara e del Museo Ornitologico. Ha presenziato un numeroso pubblico a cui è stato offerto alla fine un abbondante rinfresco.
 

Il libro del Centenario

 ***
Negli anni Cinquanta, per interessamento di Guglielmo Hopps, venne istituito il Corpo dei Guardia Caccia, i cui componenti vennero dotati di una modernissima moto, la Galletto Guzzi (175 cc), presentata per la prima volta al Salone di Ginevra del 1950. Moto tetragona fatta per durare, unico difetto non camminava senza benzina. 



Nella foto quattro esemplari (credo che questa fosse la dotazione del Corpo)

Martino D'Annibale (famoso panettiere della via Garibaldi)
Oltre ad essere un bravo cacciatore era il migliore nel tiro a segno con la pistola


10 luglio 1966
Una delle tante gare di tiro al piattello

Gara in trasferta di Tiro al piattello e al piccione
Gino Catania, Hopps, Vito Hopps, Ciccio Boscarino

Altra gara a Palermo (Mondello)
Giovanni Burgio, Vito Lentini, Aurelio Burgio, Nico Tortorici, Totino Burgio, Nicola Sammartano, Vittorio Salvo (facianu), Vito Hopps 
7/11/1976 - Mondello
Vito Lentini (4° classificato) - Franco Marrone

Vito Lentini, Alberto Cafiero, Franco Marrone

Gara a Mazara
Salvatore Marrone, Vito Papa, Susanna Pinta, Rosalba Di Stefano, Erina Artale




Altre Gare
Una delle tante competizioni

Filippino Adamo

Vito Lentini, Cafiero, Aurelio Burgio

Una rara concorrente femminile

Ignazio Sferlazzo, Battista Asaro, Leonardo Pinta

Direttore di gara: Vito Hopps, in primo piano Ignazio Sferlazzo

I partecipanti in attesa del proprio turno

Giuseppe Grassa, cacciatore ed armiere





Pino Bruno, Salvatore Ciotta, Salvatore Marrone, Vito Papa, Franco Adamo, Susanna Pinta, Michele Argentino (dietro)

Vito Hopps, Angelo Hopps (in fondo) guardano i concorrenti in affannoso controllo della classifica

Leonardo Pinta, Giuseppe Pollina, Vito Hopps, Francesco Cafiero, Girolamo D'Andrea, Francesco Safina, Alberto Cafiero

Giuseppe Pollina, Francesco Cafiero, Nardo Pinta, Alberto Cafiero

Francesco Safina (è stato sindaco democristiano della città) premia il vincitore Alberto Cafiero

L'avv. Girolamo D'Andrea (è stato sindaco liberale) premia il vincitore Francesco Cafiero

Leonardo Pinta e il vincitore Giuseppe Pollina (Paceco)

Peppuccio Catania,Vito Hopps, Franco Adamo

La classifica
Ruggero Sammartano, Enzo Papa, Matteo Marrone

Vito Lentini, Ruggero Sammartano, Gino Catania, Vito Hopps, Peppuccio Catania, Enzo Papa, Ottavio Tilotta, Leonardo Pinta, Totino Burgio, Salvatore Marrone, Salvatore Cristaldi, Aurelio Burgio, Ignazio Sferlazzo

Vito Lentini, Franco Adamo, Vito Hopps, Nardo Pinta, Ottavio Tilotta, Enzo Papa, Salvatore Marrone Ignazio Sferlazzo, Matteo Marrone, Salvatore Cristaldi, Pio Accardi (cameriere), Totino Burgio, Gino Catania, Aurelio Burgio, Vincenzo Stabile, Peppuccio Catania

Vito Hopps, Ruggero Sammartano, Ottavio Tilotta, Salvatore Cristaldi, Leonardo Pinta, Enzo Papa



Salvatore Marrone, Gino Catanania, Ottavio Tilotta, Enzo Papa


1967
Pio Accardi (cameriere), Vito Hopps, Franco Mingoia, Ruggero Sammartano, Matteo Marrone, Enzo Papa
Anni Settanta
Estate 1971 - Venne organizzata una gara sociale di Tiro al piattello, composta da due squadre con elementi estratti a sorte. In palio una cena sociale, la squadra perdente pagava per tutti
Salvino Pinta, Enzo Papa, Franco Adamo, Giovanni Burgio, Filippino Adamo, Gino Catania, Ciccio Ferro, Ignazio Sferlazzo, Vito Lentini, Guida, Alberto Cafiero, Ferrantello, Ruggero Sammartano, Santi Burgio, Vincenzo Ferrantello, Carmelo Poidomani, Salvatore Ciotta, Piero Lentini, Ferrantello, Gaspare Tedesco, Peppino Crisafulli

Momento per determinare i componenti delle due squadre
Pietro Lentini, Giovanni Scapellato, Ruggero Sammartano, Francesco Cafiero, Cola Sammartano, Salvatore Foraci, Gaspare Tedesco, Vito Bonsignore, Aurelio Burgio, Pino Grassa, Vito Lentini

... ecco spiegata la grande attenzione!





Gaetano Bono, Vito Lentini, Filippino Adamo, ?, Aurelio Burgio

Salvatore Marrone, Gaspare Tedesco, Peppuccio Catania, Franco Adamo

Nicola Del Forte, Ottavio Tilotta, Gino Catania, Giovanni Sansalone, Enzo Papa, Salvatore Marrone

Nicola Del forte, Ottavio Tilotta, Giovanni Sansalone, Salvatore Marrone, Enzo Papa


1971 - Gioacchino Lentini al Tiro
Il giovane viene osservato da Vito Lentini, da Alberto Cafiero è Pietro Lentini


Ritagli di giornali dell'epoca, attestanti i successi dei tiratori mazaresi

Anni Duemila
Vito Martino, Vincenzo Occhipinti, Mario Pizzolato, Alberto Tumbiolo, Antonio Pipitone, Vito Lentini, Pietro Greco, Salvatore Sacco, ?, Nino Marino, Pino Lentini 

? Giovanni Savasta, Mario Pizzolato, Pietro Greco, Antonio Pipitone, Alberto Tumbiolo, Alberto Tumbiolo (senior), Vincenzo Occhipinti, Aurelio Burgio, Ciccio Ferro, Giovanni Burgio, Vito Lentini, Pino Giacalone, Vito Martino
2011- Poligono di Tiro
Vito Lentini (a 93 anni ancora pimpante), Federico Cudia (Marsala)


... continua a mietere successi

 Il numero dei soci del sodalizio si è notevolmente ridotto. Molti non sono nemmeno cacciatori e a causa dell'età avanzata, pochi praticano lo sport venatorio. I giovani sono una razza in via d'estinzione. Data l'amenità del luogo, parecchi sono i mazaresi, ospiti dei cortesi soci del circolo, che godono di quel panorama meraviglioso e di quel clima splendido, nei mesi estivi. Io stesso non disdegno di sedermi a conversare e a godermi il delizioso zefiro che aleggia su quello spiazzo antistante i locali sociali. Nella bella stagione funge anche da club notturno, in quanto qualche socio volenteroso ne mantiene l'apertura sino a tarda ora permettendo, a chi ne ha voglia, di godersi, conversando tra amici le piacevoli serate che il nostro meraviglioso clima ci offre.

Piazza Nicolò
Socio del Sodalizio. Ci lasciò immaturamente, la grande falciatrice lo colse all'interno dei locali del Circolo, mentre giocava a carte, in seguito ad un infarto acuto del miocardio

Residenza estiva
Franco Di Maria, Giovanni Vaccaro, Jo Jo Di Giovanni, Mario Pizzolato, Gino Catania, Franco Abbagnato, Aurelio Burgio, Vito Lentini, Alberto Tumbiolo, Vito Martino


Ospiti illustri al Museo ornitologico
Luca Cordero di Montezemolo (dirigente d'azienda e politico italiano, nonché presidente della Ferrari S.p.), assieme al presidente emerito Vito Lentini

Nel Novembre del 2014, il Circolo si è trasferito dalla tradizionale sede, in locali messi a disposizione dell'Amministrazione civica, in Piazza della Repubblica. Il Direttivo del Sodalizio, guidato dal presidente pro tempore Cesare Vaccaro, svolge il compito di custode del patrimonio faunistico aviario e i locali sono contemporaneamente sede del "Museo Ornitologico" aperto gratuitamente al pubblico di visitatori. 

Nel 2024 il circolo ha compiuto cento anni dalla sua fondazione e il direttivo ha deciso di festeggiare l'evento. E' stata organizzata una conferenza commemorativa, nei locali del Seminario Vescovile, i cui relatori sono stati il presidente Franco Adamo, il vice arch. Silvio Manzo e il socio onorario illustre ornitologo (prof. ordinario di Entomologia Agraria presso la Facoltà di Agraria dell'ateneo palermitano).  E' stato curato e pubblicato, altresì, un volume "I cento anni dell'Unione cacciatori di Mazara e del Museo Ornitologico. Partecipazione di un numeroso pubblico a cui è stato offerto alla fine un rinfresco per tutti gli intervenuti