Anche la nostra città, indirettamente, ha partecipato ai Campionati Europei di Calcio edizione 2012. La piccola Sabrina Pipitone, figlia di Paolo (papetto), è stata una delle mascotte della mafifestazione, durante la partita Italia - Spagna (1 - 1)
07 settembre 2010
02 settembre 2010
Ristoranti Anni Ottanta
La Fattoria da Mario
Il locale nacque in via Vittorio Veneto, dopo il caffè di Vito Fiorentino. In seguito si trasferì in contrada Banna Miragliano e assunse caratteristiche diverse. Mario la trsformò in una piccola fattoria in cui allevava parecchia animali domestici. Realizzò un mini zoo (le scolaresche venivano portate a visitare quei locali per la gioia di tanti bambini). Ristorante "La baia dei pirati"
Questo locale era ubicato nel Lungomare Giuseppe Mazzini. Si si accedeva anche dalla via Carmine 11. Chef Paolo Di Dia
Ristorante "Rivage"
Realizzato dai fratelli Giaramidaro nella centrale piazza Mokarta (ubicato nei locali al piano terra dell'omonimo palazzo Rivage (realizzato dalla Impresa di Costruzioni Michele Pipitone). Nei medesimi locali negli anni Duemila sono stati allocati, prima un ristorante cinese e poi il ristorante "La 'zi Franca"
01 settembre 2010
Pesciolino Rosso
Il Pesciolino Rosso, fu un ristorante importante negli anni cinquanta. Non tanto per la sua struttura, alquanto modesta, realizzata in modo approssimativo e con materiali poveri, ma certamente per la qualità della sua cucina. Di proprietà del commerciante ittico, Vincenzo Lanza, era un punto di riferimento nella provincia di Trapani e non solo. Era anche frequentata da molti palermitani buongustai ed era meta di quanti volessero assaporare il pesce fresco del Mediterraneo e i piatti tipici realizzati con le ricette degli abili cuochi dei nostri pescherecci, maestri nel cucinare piatti a base di pesce. La sua struttura, un prefabbricato in legno e muratura, era ubicata in uno spazio adiacente alla chiesetta di San Vito (Extra moenia). Un bel giorno scomparve perché, volendo il proprietario ristrutturare, pensò di demolire la vecchia struttura e realizzarne una più idonea in muratura. Quello fu un grave errore tecnico perché, quando chiese l'autorizzazione alla Capitaneria di Porto per la ricostruzione, non ottenne i relativi permessi necessari e non poté riedificare i locali, e rimase impantanato nelle sabbie mobili della burocrazia isolana.
Una delle tante cene tra amici realizzate in quel locale. In questa occasione i convenuti festeggiano un loro amico (al centro della foto) che era emigrato in America ed era ritornato in gita dopo tanti anni.
Totò Sardo, Diego Di Liberti, Gerlando Burgio, ? (Russo), Vito, Lentini, Nino Morello, ?, Serafino Foggia, Vitino Cusumano, Giacomino Risalvato, Nicola Sardo