Ecco come vede l'architetto Salvatore Amodeo la soluzione per collegare il quartiere Transmazaro con la piazza Ettore Ditta. Una passerella pedonale, posta ad una quota tale da consentire il libero passaggio di piccoli motopescherecci (come quelli che attualmente transitano il tratto di fiume), che collega la piazza Ettore Ditta con l'altra sponda del fiume. Tale collegamento risponde, almeno, a due esigenze/obiettivi di carattere sociale e se volete culturale; non si può negare che rappresenta uno strumento/mezzo di integrazione di una parte di città (nucleo antico del quartiere transmazzaro, Via Pantelleria, Via G. Grassa, Via Selinunte) ormai emarginata, pur trovandosi a 200 mt. dal centro città; allo stesso tempo, a chi facilmente si sposta sulla sponda del fiume lato transmazzaro, gli si apre la visione del centro, con la vista architettonica più bella dell'intero quadrilatero storico. Con simpatia dico che preferisco lasciare le "chiatte" ai nostalgici che confondono concetti di salvaguardia e museificazione.
24 maggio 2011
03 maggio 2011
Salvatore Foderà
Tra i mazaresi che si sono distinti, nei vari campi delle attività lavorative, non poteva certo mancare Salvatore Foderà. Egli partì dalla sua città natale, dove svolgeva l'attività di barbiere, alla volta del Nuovo Mondo ed approdò a New York, dove divenne campione del mondo de la coiffure. Si è stabilito nella grande mela dove vive ed opera con la moglie, un'italo americana, e con i due figli maschi. I rampolli sono anche loro affermati in questa arte e gestiscono assieme al padre alcuni saloni di bellezza polivalenti. Ha raggiunto traguardi e incarichi prestigiosi nel suo campo e se volete approfondire, potete farlo attraverso il link (https://www.facebook.com/omchairworld?fref=ts)
Vi propongo alcune immagini del suo passato. Quando divenne campione del mondo fu invitato ad esibirsi durante durante una gara tra i barberi locali, nella veste di ospite d'onore.