Questa sezione è collocata a parte solo per motivi tecno-organizzativi. E' dedicata alle foto che documentano il variegato mondo dei personaggi, illustri e meno illustri, che hanno amato o sono stati protagonisti nello Sport e in particolare nel Calcio, nella nostra città. Auspico che coloro i quali visioneranno queste foto e sono in possesso d'immagini, che possono contribuire ad arricchire questo patrimonio comune, mi consentano di esporre le loro foto. Ampliare questa documentazione farà felici molti che, andando in dietro nel tempo col pensiero, rivivranno i momenti belli e gioiosi che ci ha regalato il gioco del pallone. Inoltre, cosa non meno importante, le foto sono un supporto cartaceo e prima o poi si rovineranno e le memorie svaniranno per sempre. Mi sono battuto in passato, come opinioni sta, per realizzare presso il nostro Centro Polivalente di Cultura una Cineteca e una Fototeca che, per la raccolta e conservazione delle memorie "culturali", in altri tempi, era il metodo unico e obbligato. Sapendo delle gravissime condizioni di salute del mio amico Francesco Boscarino, il più' importante professionista fotografo che abbia mai avuto questa città, ho fatto pressione per intestare una Fototeca a lui e conservarne il patrimonio che lui aveva realizzato durante la sua lunga attività professionale. Neanche, amici comuni, allora responsabili amministrativi del Comune, furono sensibili alla realizzazione di questo sogno e rimasero sordi ad ogni suggerimento in tale direzione. Oggi questo enorme patrimonio culturale è andato, in gran parte, perduto. Scusate questo mio sfogo, ma quando penso al modo in cui viene amministrata questa città da cinquant'anni (perché è solo di questo periodo che ho diretta memoria!) il sangue mi ribolle. Oggi si potrebbero realizzare, in alternativa, avendo la fortuna e l'opportunità di reperire il materiale cartaceo, sale tecnologicamente attrezzate con mezzi digitali e sofisticati, per la visione e la conservazione di queste nostre memorie. Cerchiamo allora nel nostro piccolo, sperando che altri seguano il nostro esempio, di conservare le poche cose rimaste, grandi o piccole che siano, perché come è arcinoto, un popolo senza memorie è un popolo senza storia, è un popolo senza storia è un popolo senza futuro.
Dirigenti dell' U.S. Mazara
Franco Tumbiolo (francolino), Vito Di Giorgi, Nino Dado
Salvatore Bua, Nino Dado, Baldassare Di Giorgi, Morici
Carlo Tarantino - Salvatore Cristaldi - Girolamo Catalano - Pino Bruno
Il dr Girolamo Catalano (cassiere) e il dr Baldassare Di Giorgi (presidente)
Il dr Nino Tumbiolo (medico sociale) e il sig. Salvatore Cristaldi (direttore tecnico)
Baldassare Di Giorgi - Salvatore Cristaldi (talvolta, dirigente accompagnatore)
Problemi tecnici o finanziari?
Salvatore Cristaldi - Sergio Vergazzola (giocatore allenatore) di spalle dr Girolamo Catalano
Girolamo Catalano - Angela Cristaldi - Salvatore Cristaldi
Pino Catalano (studente della Facoltà di Medicina), Pietro Lombardo (vigile urbano), Girolamo Catalano (funzionario del Comune), Santino Anzardi (direttore Draga)
Vito Di Giorgi (mascotte)
Alfredo Alario (Palermo 1948) - Salvatore Cristaldi - Nino Chirco
Salvatore Cristaldi - Adolfo Cartisano - Pino Vento
Cestimir Vicpalek (mister) - Salvatore Cristaldi (dirigente) - Mario Russo (giocatore)
Refugium peccatorum
In questo mitico negozio di via Porta Palermo, quante trattative e campagne acquisti! E quante generazioni di calciatori vi transitarono! Andavano tutti dallo "zu Turi" per qualsiasi tipo di problemi: familiari, economici, tecnici e lui sempre disponibile trovava quasi sempre una parola di conforto o compromesso che andava bene per tutti.
1965/66
Rag. S. Pantaleo (presidente), Prof. Aldo Saffiotti, Guglielmo Hopps, La Manna (commissario di P.S.)
Custode del Campo
Antonio Manciapane che "ara" il terreno di gioco
Quando il drenaggio... non esisteva
Il "Nino Vaccara" dopo una abbondante pioggia, il drenaggio allora era un vero problema
1971
Orazio Sino, Linares (fornitore di materiale sportivo alle squadre della provincia)
Il fischietto escalation fino alla B
L'arbitro Orazio Siino nasce nel 1926 in seno all’Ulai di Torino, cioè l’Unione Liberi Arbitri Italiani; ma già nel 1927 è nominato arbitro effettivo nell’ambito della Figc. Sempre nel ’26, da vice commissario della Figc per la Sicilia occidentale, organizza il primo campionato di Terza Divisione, con la partecipazione di cinque squadre. Nel 1939 raggiunge la Serie B, forzatamente costretto però a sospendere l’attività al momento dello scoppio della seconda guerra mondiale. Nel 1928 fonda, assumendone la segreteria, il Gruppo Arbitri Siciliani, successivamente frazionato in gruppi provinciali poi trasformatisi in Sezioni dell’Aia. Nel 1940 assume la carica di presidente della sezione Aia di Palermo. Nel 1946/48 è componente della Commissione Arbitri Centrosud. Nel 1948 è nominato arbitro benemerito, occupando per anni la carica di fiduciario-designatore regionale. In seguito viene nominato presidente della F.I.G.C. (Lega Nazionale Dilettanti)
Rino Lombardino (dirigente del Mazara, negli anni '70) e il comm. Zambito, padre del presidente Franco
Vincenzo Palumbo (Partanna), Michele Lombardo, Mario Cajazzo, Leonardo e Andrea Pinta
Incontro amichevole Mazara Palermo
Incontro amichevole Mazara Palermo
Luciano Quinci, Antonio Mangiapane (custode)
Le mie foto di quel periodo. Per quindici anni ho espletato il ruolo di medico sociale, potete immaginare quanti sono i ricordi accumulati. Non ho materiale per documentare tutto, s'intende, ma ho qualche immagine da pubblicare...
Alfonso Fortunato - Pino Catalano
Uno dei personaggi più pittoreschi che ho conosciuto è stato senz'altro Alfonso, mitico massaggiatore del Mazara (passato dalla Boxe al Calcio). Lui è quello della famosa frase rivolta alla moglie, quando non riusciva a sbarcare il lunario: "L'acqua (della pasta) vugghi? Facci lu bagnu a lu picciriddu". Si rivolgeva ai ragazzi prima di un incontro, incitandoli e gli ricordava, che bisognava vincere (se non si vinceva non si riscuoteva): "un ci pozzu fari sempri lu bagnu a li picciriddi.
Una persona di una simpatia infinita!
Una persona di una simpatia infinita!
Qui tiene in mano la Gallina che i tifosi avevano scelto come mascotte della squadra (forse tra se e se pensava, "stu iornu si macia broru"
Io e Francesco Boscarino, mio caro amico, fotografo professionista, serio e competente, di cui parlo approfonditamente in altri post del mio blog
Con il rag. Ingargiola, pubblicista su di un giornale sportivo.
Alle mie spalle il presidente del Mazara Tonino Catalano e il dr Angelo Catania
Io e il collega palermitano dr Matta
(cugino del presidente del Palermo Calcio , che per un certo periodo fu socio della nostra società)
Qui in un momento difficile, a fine primo tempo, il Mazara è sotto di un gol, in una partita casalinga. A destra si intravede Walter Macellari, desolato
Con Lucio Giammarinaro. Ha militato in campionati professionistici, con il Marsala nella vecchia Serie C. Se avesse avuto meno grilli per la testa avrebbe potuto far carriera
Con Santino Giacalone (mannarà). Aveva molto talento, è stato uno dei migliori prodotti del vivaio mazarese, ma un carattere sommesso ed una personalità fragile gli hanno impedito di spiccare il volo verso il calcio che conta
Con il mister Sergio Vergazzola
Per lui fu un triste ritorno. Dopo aver vissuto una parentesi felice nella nostra città con la dirigenza di Baldassare Di Giorgi, chiamato dal presidente Antonino Catalano, trovò un ambiente totalmente diverso e non riuscì a legare con la nuova dirigenza. I risultanti non vennero e subì l'onta dell'esonero.
Mister Pietro Vellutato e il pubblicista Tony Colaci
Pietro Ruisi - Pietro Ingargiola (arbitro) - Pino Catalano
Nunzio Restivo, mister Pietro Vellutato, Piero Di Giovanni
Un tifo alle stelle e spalti gremiti
Un'istantanea sul pubblico
1974 - Premiazione
Un dirigente del Comitato Regionale Siculo, premia la squadra vincitrice tra il Mazara e la Rappresentanza regionale Dilettanti. Da destra: Pino Catalano, Nino Cuttone, Paolo Giacalone (seminascosto), Alfonso Fortunato, Piero Di Giovanni, Pino Vento
1983
Gerolamo Di Giovanni, Giovanni Iacono, Pietro Vellutato, Natale Campisi
Natale Campisi (organizzatore d'eventi), Giovanni Bica (massaggiatore), Pietro Vellutato (ass.re allo sport)
Premiazione per servizio reso allo Sport
L'Amministrazione Comunale, mi assegna una targa per aver svolto l'attività di medico sportivo per anni, gratuitamente e con passione, a favore dello Sport cittadino.
Consegnano gli assessori Pietro Vellutato (allo Sport) e Vito Gancitano
Consegnano gli assessori Pietro Vellutato (allo Sport) e Vito Gancitano
Filippo Frazzetta, ?, Pino Salvo (detto Picchi), dr Mimmo Di Giovanni (presidente US Mazara), l'ass.re Bartolomeo Mezzapelle, Piero Ingargiola (arbitro), l'ass.re Pietro Vellutato, l'ass.re Vito Gancitano, dr Pino Catalano, Alfonso Fortunato
e per finire una chicca....
L'adesivo pubblicitario di RTM poi diventata TeleVallo, realizzata da Nino Corleo
Personaggi
Un grande calciatore del Mazara Santino Giacalone (mannarà) e un custode Antonio Mangiapane che è stato anche un grande maestro di calcio e un educatore per tante generazioni di giovani che si sono avvicinati al Calcio nella nostra comunità
Quel Piero Sciacca, della foto del 1949, in alto a sinistra era mio nonno. Faceva anche pugilato. Bella scoperta queste foto. Grazie
RispondiEliminaEgregio dott. Catalano, grazie a lei, guardando le vecchie foto del Mazara Calcio mi sono emozionata rivedendo mio zio Dino Venezia. Come dite voi (dinu lu rossu), che purtroppo è venuto a mancare da un po di anni. Ma rivedendo queste immagini mi sono accorta che mi manca troppo.
RispondiEliminaGrazie, grazie e ancora grazie.
Sono finito per puro caso in queste foto è le ho trovate emozionanti anche se non conosco i protagonisti.Ho 52 anni e guardare il calcio siciliano indietro nel tempo mi emoziona sempre.Complimenti.Anche io faccio parte di un blog dove scrivo molti articoli sull'avola calcio.Il blog è avola blog Saluti Nino Campisi
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