12 febbraio 2012

La tragedia del motopesca Salemi

9 agosto 1960... è arrivata la triste notizia... 
Una foto che ha la capacità di suscitare un'intensa emozione e una totale partecipazione sul piano estetico o affettivo. Essa esprime un profondo dolore per un'ennesima tragedia del Mare. Sono immortalati i familiari del capitano Antonino Genovese (nomignolo, Nino Pagano) del cognato l'armatore Luigi Licatini, uccisi barbaramente durante una battuta di pesca. A sinistra la signora Lucia con quattro dei suoi cinque figli (assente il piccolo di appena otto mesi). Il peschereccio mazarese Salemi venne attaccato e inseguito nel Canale di Sicilia, in acque internazionali, da una motovedetta tunisina che aprì il fuoco e in quel frangente persero la vita il capitano e l'armatore.
Ho trovato un'interrogazione parlamentare dell'on. Aldisio del 5/9/1960 per i fatti avvenuti nel Mediterraneo riguardanti, anche, il M/p "Salemi". Si chiede l'intervento del Governo Italiano presso le autorità tunisine per allargare il limite delle sue acque territoriali, annosa questione mai risolta.

Sono riuscito a trovare alcune immagini scattate all'epoca e pubblicate dalla Rivista Trapani del 15 agosto del 1960.
Nella foto vi sono: Giuseppa Genovese, Lucia (vedova Genovese), Serafina (nonna), Maria, Angela e Rosa Bono, Serafina, Antonino e Rosa Genovese



Errata corrige: il giornalista ha erroneamente scritto Salvatore Genovese, invece di Antonino



Ritagli dei giornali dell'epoca










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