In punta di piedi, immerso in un assordante silenzio, hai programmato il tuo congedo dalle umane sofferenze. Hai colto, da buon docente, impreparati, coloro che ti amavano e ti apprezzavano, ignari del tuo solitario travaglio. Nemmeno ai tuoi familiari hai voluto far conoscere le tue ambasce di paziente scrupoloso e consapevole. Ti sei preoccupato, fin quando hai potuto, di non sconvolgere le loro quotidiane esistenze e di far gravare solo su di te il peso del tuo faticoso percorso terminale. In molti sono venuti a ossequiarti al tuo funerale, ignari della causa della tua improvvisa dipartita e parecchi si sono meravigliati di questa tua non comune decisione di estrema riservatezza. Non certamente io che, conscio del tuo rigore morale e del tuo profondo amore per la famiglia, ho compreso, senza indugio, la tua impietosa scelta. In modo freddo e “razionale” come la tua amata Matematica, hai voluto evitare ad altri il penoso percorso che, un inesorabile male ti aveva imposto ed hai accettato dignitosamente il tuo crudele destino. La nostra schietta amicizia affonda le sue profonde radici in un periodo molto bello della nostra vita, la giovinezza. Ci conoscevamo da sempre sin dalla scuola primaria, abbiamo percorso il periodo liceale in parallelo, io al Classico e tu allo Scientifico, persino nel periodo universitario non ci siamo separati. Tu frequentavi la facoltà di Matematica ed io quella di Medicina e Chirurgia, ma abbiamo vissuto assieme, anche, quel periodo, soggiornando nella stessa pensione (la mitica Mascellino).
Come non ricordare, tra i tanti, i bei periodi estivi che ci hanno visto crescere in un clima di serenità e di sani principi che ci hanno temprato per il nostro futuro. Potrei riempire pagine intere di disavventure trascorse e dei felici momenti del nostro comune vissuto, ma non lo ritengo opportuno, questo è il momento del solenne commiato. Lasci una scia di amici e conoscenti che ti hanno molto stimato e hanno apprezzato il tuo grande impegno professionale, culturale e sociale, e sicuramente rimarrai per sempre nei loro cuori. Lasci, soprattutto, in eredità un grande patrimonio di moralità e un esempio di rettitudine di cui i tuoi amati figli (Michele, Manlio e Manuela) possono andar fieri. Lasci altresì un vuoto incolmabile per la cara Anna, l’amore della tua vita, la persona con cui hai condiviso la tua terrena esistenza. Addio amico caro.
Una grande e brava persona... un illustre matematico di cui andavamo fieri. Sincere condoglianze alla mia cara compagna di Liceo Anna Casano ed ai suoi figli.
RispondiEliminaCi legava un filo di parentela...
Sentite condoglianze alla famiglia, ho avuto modo di conoscere il prof. e capire lo spessore di educatore e di uomo. Che R.I.P.
RispondiEliminaCaro dott. Giuseppe Catalano... un tributo di stima come pochi letti in vita mia. Commosso. Sono davvero dispiaciuto. Persona perbene un galantuomo dalla straordinaria dote dell'ascolto e dello spirito di collaborazione. Lo ricorderò sempre come esemplare modello educativo. Possa Dio accoglierlo con la grazia che merita
RispondiEliminaCiao Enzo, mio antico compagno di scuola delle elementari.
RispondiEliminaRivedere la tua immagine, dopo tanto tempo, per una così triste notizia, mi addolora.
Grazie a te Pino per questo grande servizio di verità.
Caro Pino leggo con commozione il tuo saluto a Enzo e condivido ogni tuo pensiero. Ricordo e ricorderò sempre il nostro comune amico con affetto, non sto qua a raccontare le nostre scampagnate con un giradischi e le strimpellate con la chitarra i tempi gioiosi e spensierati della giovinezza. Mi sento come la foglia d'un albero in attesa del colpo di vento che la porterà via. Sono vicina ad Anna in questo momento di grande dolore e banalmente penso che Enzo non è andato via credo che, nell'assoluto relativismo razionale della matematica, saprà dirci che in fondo non si va via davvero ma si cambia una funzione con un'altra
RispondiEliminaGrazie Pino per aver ricordato Enzo con queste belle parole.
RispondiEliminaEnzo era un gran brava e bella persona.
R.I.P. caro amico da sempre. Condoglianze alla famiglia.