16 giugno 2009

Enzo Santostefano

2/10/1907 - 1982
Pittore verista che rimase sempre legato alla tradizione classica della pittura in cui la realtà era rappresentata in modo"naturalistico" cercando con maestria di coglierne tutti i dettagli in modo più realistico possibile. I suoi soggetti spaziano dalla paesaggistica alle nature morte, dall'arte sacra alla ritrattistica. Ha esposto alla XXV Biennale di Venezia. Essendo anche uno scultore pregevole, le sue opere sono pittura e scultura fuse in un armonico insieme.Prese parte a varie rassegne nazionali e internazionali. Degna di particolare menzione è la sua particolare partecipazione nel 1951 al "Primo Giro D'Italia della pittura contemporanea" insieme a maestri del calibro di De Chirico, Morandi, Carrà, Rosai, Guttuso... Molte le sue mostre in omaggio alla sua Mazara.Oltre ai consensi della critica e del pubblico Enzo Santostefano ha riportato premi, segnalazioni e medaglie d’Oro. Gallerie, Enti pubblici, collezioni private in Italia e all’Estero conservano opere di questo valido artista siciliano del novecento. Il suo periodo artistico va dal 1939 al 1982


1925 - Studio fotografico prof. Giuseppe Boscarino
all'età di 18 anni
1923
Opera giovanile - scultura in legno


San Francesco d'Assisi

1942

Padre Vincenzo Rizzo (funnacaru), Enzo Santostefano

1943 - Enzo Santostefano con Andrea Cascella (1919-1990 scultore pittore e ceramista)
Mazara - Villa Jolanda


1947Il mazarese Enzo Santostefano assieme a suoi illustri colleghi isolani
Giovanni Rosone (1910/2011) - Enzo Santostefano (1907/1982) - Pippo Rizzo (1897/1964) - Michele Dixit (1908/2003)

1925 - Sculura in creta 
dell'aviatore mazarese Giuseppe Grassa

1947 - (tipografia Mario Grillo)
La mostra ebbe sede nel Palazzo del Seminario. La prima edizione si ebbe l'anno precedente.
Enzo Santostefano espose 42 opere, Pizzo Rizzo, 50, Michele Dixit 41, Giovanni Rosone 15.

1947 - Mostra personale di pittura
Pippo Rizzo, Cairola, Enzo Santostefano, Gianni Di Stefano

Olio: Aspettando la fine

1948 - Olio: Manichino curioso

1948 - Olio - Premio F.P. Michetti (Francavilla a mare)

1948
Scultura in legno

1958 
Rosa Ferreri (anch'essa pittitrice) Enzo Santostefano con la loro figlioletta Daniela

1946
Sinfonia di bianco

1947

1948

1950 - Porto di Mazara (Olio)


Gelsomini
1951


6-16 agosto 1951- Mostra personale di pittura "Mare e pescatori"
"Alla mia Mazara, prima marina peschereccia d'Italia, con amore di figlio"

Vennero esposte trenta opere

1953
 "Il figlio dell'artigiano"

1954 
Ricordo di Pantelleria

1954
"In casa della nonna"

1956
"Granchi"

Pesca di sardine

1960 - Olio su tela
"Il manichino curioso"

1962 - Gli sposi

China
Pescatore a fine giornata

China
Il primo caldo

1965
 E' tempo di mietitura

1965
San Francesco

1972 - Cortiletto Arabo - acquerello

1973 - Olive

1974
Il Cristo dei poveri


1974
Autunno

Conchiglie


1976
Collo d'anfora e Gelsomini 

1978
Gelsomino fiorito (un tema prediletto dall'autore)

1979


1979
Il crocifisso nell'arte

1980
Malinconia

1980 - Acquerello
Riproduzione di grande anfora, tipo Alhambra del XIV sec.), che si trova nella Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis, a Palermo

Acquerello

1981 - Olio - Fave secche

1931
Ritratto di Edmondo De Amicis, realizzato con pennino ad inchiostro di china

Santostefano Scultore
Subito dopo il terremoto che colpì la Valle del Belìce del 1968, realizzò alcune sculture ispirate agli eventi sismici
Il titolo: "Santa Ninfa"

"Gibellina"


1968 - La Terremotata

in legno di quercia

Busto in bronzo realizzato da Santostefano, raffigurante don Giovan Battista Quinci, donato dalla figlia Daniela all'Archivio Diocesano. La Lega Navale, nella qualità di sponsor, ha commissionato un piedistallo per consentire una adeguata collocazione dell'opera che è stata presentata al pubblico il 28/4/2018 

Il busto nella sua sede definitiva



Poesia dedicata (visitando la mostra d'arte)


O tu che vivi e sogni l'ideale,

dove attingesti sì leggiadre norme?
Sublime il genio tuo impenna l'ale

nel ciel dell'arte e delle prische forme

Con man sicura e giovanil talento

del natìo loco le memorie care,
della patria le glorie e l'ardimento
tracciati io vidi, e del materno lare

i ricordi, le gioie e le vicende.
Come soffusa di grazia e di candore

tra gli effluvi dei fior Maria risplende!

E come canta il Poverel l'amore!
ma se natura e fede l'estro accende,

la man ti guida della Madre il core.

              Calatafimi, 10 agosto 1941

                       Sac. Nicolò Bonaiuto


Altra poesia dedicata a Enzo Santostefano (pittore)
Pubblicata nel giornale "La nostra battaglia"
Marsala 14 maggio 1950

Santostefano, Tu, quando Mazara
bianca e turrita, al margine del Vallo
si distende odorante, ne la chiara
sera, e sul porto il cielo è di corallo,

e si accende qua e là la luminaria
de le barche su l'acqua di cristallo,
Tu dove sei con la tua speme amara
e il tuo fido pennello senza fallo?

Dal mare, tra Granitola e San Vito,
odo Levarsi un'ala di vittoria
per Te che trai dal cuore il color vero;

mentre auguroso avventa il suo nitrito
dal frontone del tempio de la gloria,
scalpitando, il cavallo di Ruggero.


                              Nino Fici Li Bassi


Esempi di maestria dell'artista
Realizzazione di pergamena rilasciata al cardinale Ernesto Ruffini (anni Cinquanta)

1961
Pergamena commissionata per i 40 anni di servizio di padre Gaspare Morello

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