La solennità del Corpus Domini (espressione latina e che significa Corpo del Signore), più propriamente chiamata solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, è una delle principali solennità dell'anno liturgico della Chiesa Cattolica. Si celebra il giovedì successivo alla solennità della Santissima Trinità oppure la nona domenica dopo quella di Pasqua. In occasione della solennità del Corpus Domini si porta in processione, racchiusa in uno ostensorio sottostante un baldacchino, un'ostia consacrata ed esposta alla pubblica adorazione: viene adorato Gesù vivo e vero, presente nel Santissimo Sacramento. È l'unica processione dell'anno liturgico ad essere di precetto, secondo il diritto canonico, cioè i fedeli sono tenuti all'obbligo di partecipare alla Messa di astenersi inoltre, da quei lavori e da quegli affari che impediscono di rendere culto a Dio e turbano la letizia propria del giorno del Signore o il dovuto riposo della mente e del corpo.
Anni Sessanta
1962
Aldo La Manna (commissario di P.S.), avv. Nunzio Giglio, Nicolò Bianco (sindaco), Giuseppe Alaimo (maresciallo CC), Vigili urbani (Pietro Savasta, Pietro Russo)
Salvatore Emmola, Aldo La Manna, Nicolò Bianco, Francesco Melia, Giuseppe Alaimo, Francesco Salvo
Can. Vito Avila, can. Lorenzo Caravaglios, mons. Umberto Altomare (vescovo), can. Antonino La Melia
Nicola Asaro (cardedda), mons. Umberto Altomare, can. G.B. Mangogna, Vito Lentini