L'Unione Sportiva Cacciatori di Mazara, sodalizio comunemente conosciuto come il "Circolo dei Cacciatori", fu fondato da dieci cittadini, cultori dell'Arte Venatoria, nel 1924. La prima sede era sita nella via Giuseppe Garibaldi (dove oggi insiste il negozio di abbigliamento del socio Federico Di Giovanni). In seguito, per sopraggiunte esigenze di spazio, venne affittato un bellissimo locale ubicato nella centralissima via San Salvatore (vedi foto). Un luogo ameno dal quale si godeva una vista impareggiabile. A sinistra giganteggiava la facciata della Basilica Cattedrale a destra si ammirava il mitico lungomare Giuseppe Mazzini e di fronte la lussureggiante villa Jolanda con i suoi secolari alberi di Ficus. Questi locali (in passato adibiti a sede del Bar Ariston o Extra Bar, gestito da Giacomino Risalvato) furono concessi in affitto dal sig. Giovanni Bonacasa. Dopo parecchi anni, al fine di trovare un affitto più redditizio (che il circolo non si poteva permettere) non venne più rinnovato il contratto e si dovette trovare una nuova destinazione.
L'attuale sede è nella più bella piazza della città, Piazza della Repubblica. Il sodalizio vanta grandi tradizioni sia nel campo culturale-naturalistico che venatorio. Tra le tante iniziative venne proposta e realizzata nel tempo una interessante "Collezione ornitologica" grazie alla lungimiranza e alla passione per la tassidermia di un socio cacciatore, tale Severino Mauro (1873/1969), nato a Santa Ninfa ma trasferitosi a Mazara dopo il matrimonio, che realizzò dei veri e propri capolavori.
Saverio Mauro
La sua opera fu, in seguito, continuata da un appassionato socio, Marco Alagna, degno successore del maestro.
Elenco dei presidenti dell'Unione Cacciatori dal 1944 al 1924:
1) Francesco Giammarinaro e suo vice Luciano Tumbiolo (44/45)
2) Girolamo D'Andrea (45/48)
3) Luciano Tumnbiolo (48/52)
4) Aurelio Burgio (52/58)
5) Giovan Battista Barracco (58/59)
6) Vito Hopps (59/61)
7) Marco Alagna (61/61)
8) Nino Marino (61/63)
9) Vito Hopps (63/64)
10) Luciano Tumbiolo (64/66)
11) Leonardo Pinta (66/70)
12) Enzo Papa (70/75)
13) Ruggiero Sammartano (75/84)
14) Nicola Sammartano (84/86)
!5 ) Nicola Marino ( 86/89)
16) Vito Lentini (1990/2912)
17) Cesare Vaccaro (2012/2018)
18) Franco Adamo (2018/2024)
Dal 1984 il sodalizio è anche sede, con il contributo della civica amministrazione, di un importante Museo Ornitologico, meta annuale di migliaia di visitatori locali e di turisti occasionali. Nel salone principale è esposta una collezione tassidermista di circa 700 esemplari di avifauna e di 11 mammiferi. In una apposita vetrina è esposta una rara ed antica selezione di attrezzatura per la caccia. Quasi tutti gli esemplari sono stati catturati nei diversi habitat del territorio comunale a cui si sono aggiunti, nel tempo, preziose donazioni private che hanno contribuito ad arricchire il già notevole patrimonio. Sono presenti specie stanziali, migratorie (che nidificano o vi passano l'inverno), specie di passo autunnale e primaverile e qualche specie esotica. La raccolta testimonia la presenza di habitat oggi scomparsi nel territorio e conserva esemplari molto rari, o di particolare interesse scientifico o naturalistico, alcuni estinti o in via di estinzione. La annosa mancanza di fondi non consente una regolare manutenzione e la pulizia dei vari esemplari che subiscono l'inesorabile l'insulto del tempo e di agenti aggressivi vari (parassiti, muffe, polvere ecc). Grazie ad un recente intervento del 2024 e alla consulenza del socio onorario prof. Bruno Massa, sono stati disinfestati, curati e riposizionati e ri-catalogati, con l'ausilio di validi esperti del settore, con una spesa contenuta che la dirigenza è riuscita a racimolare. Tra le altre attività del glorioso passato del circolo si annoverano le gare di Tiro al piattello che si svolgevano sul vicino lungomare, esattamente di fronte la scalinata che scende da piazza Mokarta (di fronte ai gabinetti pubblici). Era stata realizzata una rampa di cemento che si proiettava sul Mediterraneo, dalla quale si esibivano tiratori provenienti da varie località della Sicilia. Recentemente ho appreso da Enzo Pisciotta, mazarese emigrato in Arizona, che i calcoli del cemento armato per la realizzazione della piattaforma li eseguì l'ing. Alfredo Giardina (emigrato in Argentina, dove lavorò alla realizzazione di un tratto di ferrovia, al confine con il Cile), mentre la robusta struttura in acciaio che delimitava la piattaforma venne realizzata dal socio Eugenio Benvesti.
Agosto 1949: Foto ricordo dell'inaugurazione del Campo da tiro
La concessione fu ottenuta nel Settembre del 1948, e la passerella venne costruita e inaugurata nel '48. La presidenza dell'epoca decise saggiamente di separare l'attività del circolo da quella del Campo da Tiro e designò vari soci alla carica di direttore di tiro. Fu una iniziativa sportiva importante che creò un cultura di questa disciplina e che gettò le basi per la realizzazione del futuro Policampo Olimpionico Provinciale, di Tiro a Volo, sito lungo la strada che dalla città porta a Borgata Costiere, divenuto fiore all'occhiello delle strutture sportive cittadine, e divenuto meta di gare a livello nazionale.
Vito Hopps, Gaetano Bono, Luciano Tumbiolo, Giovan Battista Barracco, Gabriele Molinari, Giuseppe Barbera, Marco Alagna, Antonino Giacalone (mussu pittatu), Raffaele Caravaglios, Giuseppe Giammarinaro, Aurelio Burgio, Santi Burgio, Vincenzo Ferrantello, Paladino, Ignazio Sferlazzo, Nicolò Sammartano, Gaspare Sammartano. In basso s'intravede Nino Ingrande (addetto al lancio manuale dei piattelli)
Iscrizione nel registro delle Associazioni di Cacciatori
Museo Ornitologico
Nel 1947 una importante iniziativa fu assunta dal socio cav. Aurelio Burgio, esperto ornitologo, consapevole della importanza assunta dai numerosi reperti di animali imbalsamati e donati al sodalizio dai vari soci, iniziò a catalogare ogni singolo esemplare. Venne incaricato, anche, di far realizzare una vetrina apposita (realizzata nella rinomata bottega di falegnameria del socio Serafino Foggia). Così nacque il primo nucleo del futuro Museo Ornitologico, divenuto oggi uno dei maggiori dell'Isola, apprezzato a livello nazionale ed oltre per il suo ricchissimo patrimonio. Il Museo possiede oltre settecento esemplari (grazie anche al contributo di alcune donazioni di privati), ed è stato dotato d'unità informatiche(due totem donati dall'Amministrazione comunale) funzionati grazie ad un software realizzato dal socio onorario, prof. Ivan Angelo). Esse consentono l'osservazione degli esemplari, del loro habitat e inoltre si possono anche ascoltare i loro melodiosi canti. Con il suo Museo il circolo continua ad essere un faro di conoscenza e un punto di riferimento per i cittadini e i visitatori che desiderano esplorare la ricca biodiversità del nostro territorio.
Aurelio Burgio (1917/2009)
Nobiluomo di grande cultura, appassionato cacciatore, per le sue conoscenze ornitologiche fu sempre un punto di riferimento del circolo per la raccolta, sistemazione ed esposizione degli esemplari museali. Fu anche per un breve periodo rappresentante della Società Ornitologica Italiana, per la Sicilia.
Richiesta del riconoscimento del Museo
1987
Istituzione del Museo Faunistico Comunale, con delibera del Consiglio Civico
Bacheche
Nel 2024 il circolo ha compiuto cento anni dalla sua fondazione e il direttivo ha deciso di festeggiare l'evento. E' stata organizzata una conferenza commemorativa, nei locali del Seminario Vescovile, i cui relatori sono stati il presidente Franco Adamo, il vice arch. Silvio Manzo e il socio onorario illustre ornitologo (prof. ordinario di Entomologia Agraria presso la Facoltà di Agraria dell'ateneo palermitano). E' stato curato e pubblicato, altresì, un volume "I cento anni dell'Unione cacciatori di Mazara e del Museo Ornitologico. Ha presenziato un numeroso pubblico a cui è stato offerto alla fine un abbondante rinfresco.
Il libro del Centenario
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Negli anni Cinquanta, per interessamento di Guglielmo Hopps, venne istituito il Corpo dei Guardia Caccia, i cui componenti vennero dotati di una modernissima moto, la Galletto Guzzi (175 cc), presentata per la prima volta al Salone di Ginevra del 1950. Moto tetragona fatta per durare, unico difetto non camminava senza benzina.
Nella foto quattro esemplari (credo che questa fosse la dotazione del Corpo)
Martino D'Annibale (famoso panettiere della via Garibaldi)
Oltre ad essere un bravo cacciatore era il migliore nel tiro a segno con la pistola
10 luglio 1966
Una delle tante gare di tiro al piattello
Gara in trasferta di Tiro al piattello e al piccione
Gino Catania, Hopps, Vito Hopps, Ciccio Boscarino
Altra gara a Palermo (Mondello)
Giovanni Burgio, Vito Lentini, Aurelio Burgio, Nico Tortorici, Totino Burgio, Nicola Sammartano, Vittorio Salvo (facianu), Vito Hopps
7/11/1976 - Mondello
Vito Lentini (4° classificato) - Franco Marrone
Vito Lentini, Alberto Cafiero, Franco Marrone
Gara a Mazara
Salvatore Marrone, Vito Papa, Susanna Pinta, Rosalba Di Stefano, Erina Artale
Altre Gare
Una delle tante competizioni
Filippino Adamo
Vito Lentini, Cafiero, Aurelio Burgio
Una rara concorrente femminile
Ignazio Sferlazzo, Battista Asaro, Leonardo Pinta
Direttore di gara: Vito Hopps, in primo piano Ignazio Sferlazzo
I partecipanti in attesa del proprio turno
Giuseppe Grassa, cacciatore ed armiere
Pino Bruno, Salvatore Ciotta, Salvatore Marrone, Vito Papa, Franco Adamo, Susanna Pinta, Michele Argentino (dietro)
Vito Hopps, Angelo Hopps (in fondo) guardano i concorrenti in affannoso controllo della classifica
Leonardo Pinta, Giuseppe Pollina, Vito Hopps, Francesco Cafiero, Girolamo D'Andrea, Francesco Safina, Alberto Cafiero
Giuseppe Pollina, Francesco Cafiero, Nardo Pinta, Alberto Cafiero
Francesco Safina (è stato sindaco democristiano della città) premia il vincitore Alberto Cafiero
L'avv. Girolamo D'Andrea (è stato sindaco liberale) premia il vincitore Francesco Cafiero
Leonardo Pinta e il vincitore Giuseppe Pollina (Paceco)
Peppuccio Catania,Vito Hopps, Franco Adamo
La classifica
Ruggero Sammartano, Enzo Papa, Matteo Marrone
Vito Lentini, Ruggero Sammartano, Gino Catania, Vito Hopps, Peppuccio Catania, Enzo Papa, Ottavio Tilotta, Leonardo Pinta, Totino Burgio, Salvatore Marrone, Salvatore Cristaldi, Aurelio Burgio, Ignazio Sferlazzo
Vito Lentini, Franco Adamo, Vito Hopps, Nardo Pinta, Ottavio Tilotta, Enzo Papa, Salvatore Marrone Ignazio Sferlazzo, Matteo Marrone, Salvatore Cristaldi, Pio Accardi (cameriere), Totino Burgio, Gino Catania, Aurelio Burgio, Vincenzo Stabile, Peppuccio Catania
Vito Hopps, Ruggero Sammartano, Ottavio Tilotta, Salvatore Cristaldi, Leonardo Pinta, Enzo Papa
Salvatore Marrone, Gino Catanania, Ottavio Tilotta, Enzo Papa
1967
Pio Accardi (cameriere), Vito Hopps, Franco Mingoia, Ruggero Sammartano, Matteo Marrone, Enzo Papa
Anni Settanta
Estate 1971 - Venne organizzata una gara sociale di Tiro al piattello, composta da due squadre con elementi estratti a sorte. In palio una cena sociale, la squadra perdente pagava per tutti
Salvino Pinta, Enzo Papa, Franco Adamo, Giovanni Burgio, Filippino Adamo, Gino Catania, Ciccio Ferro, Ignazio Sferlazzo, Vito Lentini, Guida, Alberto Cafiero, Ferrantello, Ruggero Sammartano, Santi Burgio, Vincenzo Ferrantello, Carmelo Poidomani, Salvatore Ciotta, Piero Lentini, Ferrantello, Gaspare Tedesco, Peppino Crisafulli
Momento per determinare i componenti delle due squadre
Pietro Lentini, Giovanni Scapellato, Ruggero Sammartano, Francesco Cafiero, Cola Sammartano, Salvatore Foraci, Gaspare Tedesco, Vito Bonsignore, Aurelio Burgio, Pino Grassa, Vito Lentini
... ecco spiegata la grande attenzione!
Gaetano Bono, Vito Lentini, Filippino Adamo, ?, Aurelio Burgio
Salvatore Marrone, Gaspare Tedesco, Peppuccio Catania, Franco Adamo
Nicola Del Forte, Ottavio Tilotta, Gino Catania, Giovanni Sansalone, Enzo Papa, Salvatore Marrone
Nicola Del forte, Ottavio Tilotta, Giovanni Sansalone, Salvatore Marrone, Enzo Papa
1971 - Gioacchino Lentini al Tiro
Il giovane viene osservato da Vito Lentini, da Alberto Cafiero è Pietro Lentini
Ritagli di giornali dell'epoca, attestanti i successi dei tiratori mazaresi
Anni Duemila
Vito Martino, Vincenzo Occhipinti, Mario Pizzolato, Alberto Tumbiolo, Antonio Pipitone, Vito Lentini, Pietro Greco, Salvatore Sacco, ?, Nino Marino, Pino Lentini
? Giovanni Savasta, Mario Pizzolato, Pietro Greco, Antonio Pipitone, Alberto Tumbiolo, Alberto Tumbiolo (senior), Vincenzo Occhipinti, Aurelio Burgio, Ciccio Ferro, Giovanni Burgio, Vito Lentini, Pino Giacalone, Vito Martino
2011- Poligono di Tiro
Vito Lentini (a 93 anni ancora pimpante), Federico Cudia (Marsala)
... continua a mietere successi
Il numero dei soci del sodalizio si è notevolmente ridotto. Molti non sono nemmeno cacciatori e a causa dell'età avanzata, pochi praticano lo sport venatorio. I giovani sono una razza in via d'estinzione. Data l'amenità del luogo, parecchi sono i mazaresi, ospiti dei cortesi soci del circolo, che godono di quel panorama meraviglioso e di quel clima splendido, nei mesi estivi. Io stesso non disdegno di sedermi a conversare e a godermi il delizioso zefiro che aleggia su quello spiazzo antistante i locali sociali. Nella bella stagione funge anche da club notturno, in quanto qualche socio volenteroso ne mantiene l'apertura sino a tarda ora permettendo, a chi ne ha voglia, di godersi, conversando tra amici le piacevoli serate che il nostro meraviglioso clima ci offre.
Piazza Nicolò
Socio del Sodalizio. Ci lasciò immaturamente, la grande falciatrice lo colse all'interno dei locali del Circolo, mentre giocava a carte, in seguito ad un infarto acuto del miocardio
Residenza estiva
Franco Di Maria, Giovanni Vaccaro, Jo Jo Di Giovanni, Mario Pizzolato, Gino Catania, Franco Abbagnato, Aurelio Burgio, Vito Lentini, Alberto Tumbiolo, Vito Martino
Ospiti illustri al Museo ornitologico
Luca Cordero di Montezemolo (dirigente d'azienda e politico italiano, nonché presidente della Ferrari S.p.), assieme al presidente emerito Vito Lentini
Nel Novembre del 2014, il Circolo si è trasferito dalla tradizionale sede, in locali messi a disposizione dell'Amministrazione civica, in Piazza della Repubblica. Il Direttivo del Sodalizio, guidato dal presidente pro tempore Cesare Vaccaro, svolge il compito di custode del patrimonio faunistico aviario e i locali sono contemporaneamente sede del "Museo Ornitologico" aperto gratuitamente al pubblico di visitatori.
Nel 2024 il circolo ha compiuto cento anni dalla sua fondazione e il direttivo ha deciso di festeggiare l'evento. E' stata organizzata una conferenza commemorativa, nei locali del Seminario Vescovile, i cui relatori sono stati il presidente Franco Adamo, il vice arch. Silvio Manzo e il socio onorario illustre ornitologo (prof. ordinario di Entomologia Agraria presso la Facoltà di Agraria dell'ateneo palermitano). E' stato curato e pubblicato, altresì, un volume "I cento anni dell'Unione cacciatori di Mazara e del Museo Ornitologico. Partecipazione di un numeroso pubblico a cui è stato offerto alla fine un rinfresco per tutti gli intervenuti