11 febbraio 2017

Feste locali

Miragliano - (Il giardino dell'Emiro)
La gita del lunedì di Pasquetta a Miragliano è in vigore da almeno due secoli. Andare con le famiglie, a fare picnic, in quel bellissimo luogo, oggi in penoso stato di abbandono, nella pittoresca località ubicata verso ponente a qualche km dalla città era una consuetudine a cui nessuno si sottaeva. Luogo dove in antico si svolsero, anche, tenaci lotte tra i popoli del Mediterraneo, luogo pregnato di storia. Tutta la città si riversava in quei luoghi ameni, era un brulicare di persone che si organizzavano in vari modi. Non mancavano le orchestrine improvvisate, dove le fisarmoniche e i mandolini la facevano da padrone. Cori e tarantelle. Accorrevano i venditori di palloncini, di calia e simenza, una tipica festa siciliana, la cui tradizone purtroppo è andata perduta. Molte persone, specialmente i lavoratori del mare, vi si recavano a bordo delle tipiche barchette di legno, a remi, trasportando tutta la famiglia. Il vino scorreva a fiumi. All'imbrunire lentamente ciascuno ritornava a casa.
La leggenda racconta che nelle grotte lungo il fiume Mazaro vivevano due Ciclopi che si chiamavano Mira e Ghiano. Vivevano sulle rive opposte: uno sulla riva destra e l’altro sulla riva sinistra, perché non andavano d’accordo. Un giorno il fiume straripò inondando così le grotte e i due giganti annegarono. Dopo tanti anni furono ritrovati tutti e due abbracciati sul fondo del fiume con il proprio nome sul petto, così nacque questa zona chiamata “Miragliano”. Ma in realtà, Miragliano deriva dall’arabo “Emir-Guian”, che significa: “Il giardino dell’Emiro”, per la bellezza della vegetazione e delle piante coltivate. Un vero peccato che questa area non possa essere trasformata in una “isola culturale” perché certamente, adeguatamente pulita e resa fruibile, avrebbe un grande fascino e potrebbe diventare un’ulteriore attrazione turistica per tutta l’area della Sicilia Occidentale.


1901
Risalendo il fiume Mazzaro, da mare verso monte, sul lato destro, quello ad Est, si trovano grotte e tombe ancora sconosciute e difficili da visitare. Un vero peccato che questa area non possa essere trasformata in una “isola culturale”.. perché certamente, adeguatamente pulita e resa fruibile, avrebbe un grande fascino e potrebbe diventare un’ulteriore attrazione turistica per tutta l’area della Sicilia Occidentale.
Fiume Mazzaro - Anni Cinquanta








 

La sponda è pianeggiante, ed, alla base della parete di arenaria, vi è ancora la traccia di un antico canale di adduzione dell’acqua del fiume Mazzaro verso un mulino del quale esistono ancora alcuni ruderi. in tutta questa vasta area, anticamente, esistevano numerosi mulini ad acqua e che tutte e due le sponde erano abitate e sedi di numerosi opifici.

Maggio 1936
Attraversamento del ponte, verso Miragliano ? (forse)

1948
Luciano Bono, Ignazio Oretano, Rosaria Bono e la mamma Dorotea, Katy e la piccola Rosanna Ingrande, Matteo Bono
1949
Gianni Gualberti (mascariatu), Enzo Di liberti, Tano Dionisi, Vito Giacalone, Sinatra, Pierino Di Liberti, Tullio Saffiotti, Pietro Ferrantello, Dino Titone (ventisei), Giuseppe Ingargiola, Mario Villani


Nedda Di Liberti, Alagna, Angela Ballatore, Vincenzo di Liberti, Francesca Sardo (la fiumana), Emmanuele Di Liberti
Anni '50 - Miragliano - Pasquetta
Guglielmo Hopps e famiglia 

Lo strumento musicale più in voga all'epoca era la fisarmonica, Chi poteva vi giungeva con piccole imbarcazioni era una vera festa di popolo. A quei tempi il fiume era navigabile e pulito.

Giacalone, Aldo Saffiotti, Vincenzo Guida,

1954
Francine Vaccara, Girolamo Di Giorgi, Agata Giacalone, Tullio Saffiotti, Salvino Misuraca, Candida Tilotta, Nik Giacalone

Girolamo Di Giorgi, Agata Giacalone, Francine Vaccara, Salvino Misuraca, Candida Tilotta, Tullio Saffiotti, Nik Giacalone

1955
Vincenzo e Tina Cafazza, Vito Rallo, Pino Rallo, Anna Rallo



Nino Di Natale, Stefano Cristaldi, Francesca Di Liberti, Pierino Di Liberti, Francesca D'Aleo, Salvatore Cristaldi, Enzo Cristaldi, Girolamo Cristaldi


Nedda Di Liberti, Alagna, Angela Ballatore, Vincenzo Di Liberti, Francesca Sardo (la fiumana), Emmanuele Di Liberti

Michele Casciola, Pietro Bonacasa, Romolo Musti

Concetta Foraci, Gaspare Casciolo, Vita Mandirà, Pina foraci, Pina Mandirà, Peppino e Michele Casciolo, Mandirà

1954
Coniugi Piccione, Rosa e Maria Bucca, Maria e Peppino Verde, Mimmo Bucca e signora, Preziosa Verde, Mario e Franco Bucca

1954 
Irene Casubolo, Rina Tilotta, Rocco Giorgi, Pina Tilotta, Gino e Gaspare Di Giovanni, Mariella Billardello, Graziella Aiello, Graziella De Gaetano, Piero Di Giovanni, Candida Tilotta

1955 - Leonardo Ingrande (falegname)
A Miragliano vi si andava con qualsiasi mezzo disponibile

1/04/1955
Gina Asaro, Maria La Scalia, Franca Misuraca, Enza La Scalia, dietro, Nino Aiello, Maia Pia Tartamella, Caterina Giacalone, ?, Maria Gualberti, Michele Giacalone, Vincenzo Giacalone, Paoletta Cavasino, Antonia Aiello, Nina Aiello, Nicola Asaro, Michele Aiello

Nino Ajello, Maria La Scalia, Antonia Ajello, Maria Pia Tartamella, ?, Gina Asaro

1955
Ciccina D'Aleo Cristaldi, Pina Tumbiolo, Mariuccia Cristaldi, tra i bambini: Girolamo e Gianni Cristaldi, Andrea Fiducioso
2 aprile 1956
Peppe Sammartano, Tullio Valesi, Vittorio Rallo, Nicolò Bianco, Giovanni Serra

1956

Il prof. Cosimo Gancitano con il figlioletto Nino di sette anni e Gaetano Buscemi

1957
Filippo Terramagra, Pio Pisano, Nino, Angelo Bucca

1958



Francesco Sardo, Ignazio Giacalone

1959
Antonietta Misuraca, Mattia Piazza, Teresa Arena, Maria Sciuto, Franco Nazzareno, Rosa Verde, Pina Sciuto, Rosalia Piazza, nonnina Anonietta Favata, Flora Savona

Pietro Bellarmino, Enzo Marascia, Enza Avvocato, Salvatore Foderà

1959
Enzo Marascia, Pasquale Majale, Franco Terramagra, Pio Pisano, Angelo Bucca, Angelo Verde

1960
Francesco Calamusa, Giuseppe Ingargiola, Salvatore Fortunato, Salvatore Calamusa




Dina Giacalone, Lina castelli, Anna Sacco Foderà, Lina Foderà, Anna Foderà Russo, Salvatore Foderà, Francesco Ingargiola, Enza Avvocato (dietro Nonna Nica)

Nino Asaro (spezia), Pietro Asaro (piatusu), Pietro Giacalone (toccu), Pietro Spartano, Totò Bono, Andrea Gancitano, Paolo Passalacqua, Giovan Battista Quinci, Bartolomeo Ingargiola, Nicola Asaro (piatusu), Totò Fiume, Pietro Sardo

1961


Pino Bruno, Enzo Cristaldi, Enzo Miniera, Quinci Giacomo, Benito Mavilla



Elio Buscemi, Lorenzo Barbera, Roberto Perez, Gaetano Buscemi

1965 - Grotte di Miragliano
Pietro Anzaldi, Michele Di Benedetto, Pietro Arena, Calogero Margeri, ?

Pietro Arena, Salvatore Monaco, Michele Di Benedetto, Calogero, Margeri, Pietro Anzaldi


Mario Lentini - Mario Ingrasciotta

Pasquetta (martedì dopo Pasqua) a San Vito (come da tradizione) 
Mattia Risalvato, Caterina, Ignazio, Pierina, Maria, Liliana, Vito Crimaldi con Giovanna

2 commenti:

cooksappe ha detto...

bellissime foto

Baldo Ballatore ha detto...

Pino, e' semplicemente encomiabile quello che hai fatto e che continui a fare con grande amore per la tua citta' , grazie. Sono sicuro di essere espressione di tutti i mazaresi.