Il Pesciolino Rosso, fu un ristorante importante negli anni cinquanta. Non tanto per la sua struttura, alquanto modesta, realizzata in modo approssimativo e con materiali poveri, ma certamente per la qualità della sua cucina. Di proprietà del commerciante ittico, Vincenzo Lanza, era un punto di riferimento nella provincia di Trapani e non solo. Era anche frequentata da molti palermitani buongustai ed era meta di quanti volessero assaporare il pesce fresco del Mediterraneo e i piatti tipici realizzati con le ricette degli abili cuochi dei nostri pescherecci, maestri nel cucinare piatti a base di pesce. La sua struttura, un prefabbricato in legno e muratura, era ubicata in uno spazio adiacente alla chiesetta di San Vito (Extra moenia). Un bel giorno scomparve perché, volendo il proprietario ristrutturare, pensò di demolire la vecchia struttura e realizzarne una più idonea in muratura. Quello fu un grave errore tecnico perché, quando chiese l'autorizzazione alla Capitaneria di Porto per la ricostruzione, non ottenne i relativi permessi necessari e non poté riedificare i locali, e rimase impantanato nelle sabbie mobili della burocrazia isolana.
Una delle tante cene tra amici realizzate in quel locale. In questa occasione i convenuti festeggiano un loro amico (al centro della foto) che era emigrato in America ed era ritornato in gita dopo tanti anni.
Totò Sardo, Diego Di Liberti, Gerlando Burgio, ? (Russo), Vito, Lentini, Nino Morello, ?, Serafino Foggia, Vitino Cusumano, Giacomino Risalvato, Nicola Sardo
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