05 dicembre 2008

Flotta peschereccia

I naufragi, che hanno colpito la marineria mazarese:
Motopesca Santissimo Salvatore (naufragato nell’aprile 1944); 
mp Maria Laura (maggio 1944),
mp Maria Madre (gennaio 1950);
mp Andromeda (dicembre 1960);
mp Sant’Ignazio (febbraio 1970);
mp Ben Hur (giugno 1981);
mp Prudentia (marzo 1982);
mp Massimo Garau (febbraio 1987);
mp Demetrio (novembre 1991);
mp Nuovo ‘Giolò (febbraio 1996);
mp Francesco Gancitano (dicembre 2006).

L’ultimo drammatico naufragio, che ha interessato natanti mazaresi, è avvenuto nell’agosto 2007, quando affondò a causa di uno speronamento accidentale la motonave Thetis del Cnr. 


1934 - Regia Marina

Anni Trenta
La Paranza. Imbarcazione da pesca costiera con un albero a vela latina, bompresso con un fiocco, prua tozza e poppa assai ampia, di stazza lorda fino a 25 t circa, ancora in uso negli anni ’50 del Novecento per la pesca a coppie (in paranza), in cui ciascuna paranza tirava un’ala di una rete a strascico. 


Il motopesca in primo piano è "La Giovannina" 


1938




Questo marchingegno serviva per caricare le merci sulle imbarcazioni

Imbarcazioni a vela
Si esce per la pesca alle sarde



... quando le barche si tiravano a mano

Anni Quaranta

Varo del motopesca Maria Paola

Armatori (Tommaso Guida, Alfredo Vultaggio, Saro Morici, Nicola Torre ed altri)

Anni Cinquanta

29/12/1951
Varato il Luigi Vaccara

Motopesca della flotta Quinci e Asaro
Venne attrezzato, anche, per la pesca alle Cernie

Varo avvenuta a Civitavecchia. Nella foto l'armatore capitano G.B. Quinci

"Giacomo Tumbiolo" armatore Giovannino Tumbiolo

1950 Motopesca "Aurora"


Un peschereccio nel porto canale

Motopesca "Antinea Rocca"
Alla fonda nella Baia di ?

Varo 

Varo motopesca "Salvatore Asaro"
Capo Bernardino Mattaroccia, Giacalone (cantieri), don Paolo Milazzo, 

Il "famoso" Ponte di ferro - Un pezzo della nostra storia
Peschereccio e barchette per la pesca delle sardine 

Francesca Madre di Luigi Vaccara

Inaugurazione del motopesca "Trigliola"
Armatore Matteo Asaro (Batarollo)

Motopesca "Maria Paola" - Armatore Tommaso Guida
Madrina: prof. Maria Guida

Varo

Maria Paola varata

Motopesca "Topazio"
Armatore Tommaso Guida. Venne varato come Smeraldo, ma prese il mare col nome di Topazio, in quanto gli uffici addetti non autorizzarono quel nome in quanto già esistente 


1959 - Varo del Mp "Luigi Emilio" 


madrina
Foto ricordo dell'evento
Vito D'Alfio (commerciante ittico), Comandante del porto, Salvatore Calamusa (armatore), Francesca Quinci Calamusa con il piccolo giuseppe e le sorellinedon Paolo Milazzo, Gaspare Barbera (macellaio via G.G. Adria), Luciano Celere col figlioletto Salvatore (amministratore)

dopo il varo

Anni Sessanta
Molo Giuseppe Caito

Piazzetta dello scalo





L'ammiraglia della flotta Quinci "Brasilia", motobarca che veniva utilizzata per la pesca atlantica, dotata delle più moderne attrezzature di allora. Bello questo scorcio del porto canale e il casuale incontro tra la regina dei mari e la regina del fiume, la Chiatta (notate la consueta manovra che occorreva eseguire ogniqualvolta doveva transitare un pescereccio, era necessario mollare la cima della chiatta per evitarne il tranciamento)

1966
M/p "Tuddu" di Domenico Misuraca

1967 - Varo del Leopoldo D.
Andrea Asaro, Asaro (Canale)

La cerimonia di benedizione del natante
Maria Quinci con la figlioletta, don De Simone

Giacomo Giacalone (buffone), Leonardo Asaro (Nardo canale), Gaspare Macaddino



1975 - Mp Pammilo della Lisma Armatori
Pino Lisma (mio testimone di nozze), Pietro Russo

Motopesca "Polifemo" - di Ciccio Gancitano (lu prisrenti)
Dopo la manutenzione pronta al varoSi Intravedono i figli del capitano Nino, Matteo, e Cosimo

1975 - Quando si poteva pescare nelle acque antistanti il poto canale




1978 - Porto canale - durante le Feste di Natale


Barchette


Anni Ottanta 
Ennesimo episodio di una lunga serie, serie di colpi esplosi da una motovedetta tunisina mori' Salvatore Furuno, componente dell'equipaggio del motopesca "Gima".

Cantiere Navale "Arturo Stabile" Trapani
Motopesca "Labor" il primo costruito in ferro 
Uno degli armatori era Walter Buti - Madrina la figlia Licia

Motopesca Nuovo Giordani
Varo 

Walter Buti (armatore) - Pietro Pisciotta (titolare dell'omonimo bar)

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