14 marzo 2009

Seminario vescovile

La tradizione dell'insegnamento superiore era affidata, dal 1979, al Seminario di Mazara, seguendo le norme segnate dal Concilio Tridentino per lo svolgimento dei programmi didadditi e della vita interna dell'istituto. Non solo i chierici destinati al sacerdozio, ma anche i giovani laici potevano frequentarlo, col beneficio di una cultura improntata a schemi teologici, eppure non priva, presso alcuni insegnanti (Simone Coerleo, Vincenzo Di Giovanni, Vito Pappalardo), di liberi sensi in chiave d'idealismo romantico, contribuendo non poco alla formazione intellettuale della classe dirigente locale. Il Seminario, in varie epoche ebbe un ruolo importante nella cultura cittadina. Fu sia sede universitaria che sede di Istituti scolastici e dell'Istituto per le Scienze Religiose.
Vi si alloca un'importante Biblioteca Diocesana. 


Giovanni Biagio Amico (3/2/1684 - 3/9/1754)
Ecclesiastico trapanese ed insigne architetto dell'età barocca (seguace del Palladio). Fu lui che realizzò il magnifico Seminario dei Chierici della nostra città nel 1710




1899 - Via SS Salvatore

1907 - Atrio del Seminario
Convitto Vescovile: Sacerdoti, seminaristi e i due camerieri

Anni Quaranta - Gita a Roma (San Paolo fuori le mura)
Padre Baldassare Graffagnino (terzo a sin, dietro), Pino Russo (quarto da sin), padre Armato (di Castellammare (ultimo in alto)


Anni Cinquanta
Paolo Crimaldi - 15/7/1939
(seminarista, in seguito lasciò il seminario)


1959/60 - Scuola Media
Prof. G. Nicola Guida (Matematica), Don Giovan Battista Mangogna (Religione)


Ho trovato vagando per il web una immagine relativa al XIIII Volume di un libro di Valerio Maziale il cui originale si trova all'Università di Salamanca, pubblicato nel 1542 (di 138 pagine)
Lo pubblico perchè reca il timbro del Seminario, significa che dovrebbe trovarsi nella sua Biblioteca 

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