| Nicola Cristaldi | |
|---|---|
| Sindaco di Mazara del Vallo | |
| In carica | |
| Inizio mandato | 22 giugno 2009 |
| Predecessore | Giorgio Macaddino |
| Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana | |
| Durata mandato | 16 giugno 1996 – 24 giugno 2001 |
| Predecessore | Angelo Capitummino |
| Successore | Guido Lo Porto |
| Deputato della Repubblica Italiana | |
| Legislature | XIV, XVI |
| Gruppo parlamentare | An, Popolo della Libertà |
| Circoscrizione | Sicilia-1 |
| Dati generali | |
| Partito politico | Fratelli d'Italia (Dal 2012) In precedenza: Movimento Sociale Italiano (Fino al 1995) Alleanza Nazionale (1995-2009) Il Popolo della Libertà(2009-2012) |
| Titolo di studio | Diploma di Maturità Scientifica |
10 novembre 2013
Nicolò Cristaldi
07 novembre 2013
Gianluigi Di Giovanni
25 agosto 2013
Acquedotto romano
29 luglio 2013
Angelo Ditta
I concittadini illustri secondo la mia personale e contestabile visione non sono solo i grandi mecenati, gli imprenditori di successo, i professionisti che sono balzati all’attenzione internazionale per i loro meriti. Esistono figure che la ribalta mediatica trascura (erroneamente) ritenendo troppo modesto il loro, pur lodevole ed interessante lavoro, in vari campi dello scibile umano. In una piccola comunità, come la nostra, trovare un “Einstein”, è possibile, ma molto improbabile, pertanto ci accontentiamo di encomiare i nostri concittadini che con la loro passione e il loro impegno professionale hanno contribuito a far crescere questa nostra società con i loro apporti culturali. In questo contesto ho inserito uno stimato investigatore delle Scienze naturali e mio personale amico:
Professore di scienze in pensione, Angelo Ditta, è l’unico ricercatore autorizzato a operare nella Riserva naturale integrale Lago Preola e Gorghi Tondi, un’oasi naturale a Mazara del Vallo, luogo di sosta per gli uccelli migratori. Nel suo palmarès di scoperte ci sono più 30 di specie nuove per la Sicilia, 8 per l’Italia e una per l’Europa. Una passione, quella per la ricerca che Ditta ha sempre coltivato, anche quando da giovane docente insegnava Scienze alle scuole medie: dapprima nel nord Italia e poi a Mazara del Vallo dove ha concluso la carriera lunga 33 anni. Quella della ricerca è stata da sempre un chiodo fisso per il biologo mazarese: «Passione che ho coltivato nel tempo libero – spiega – e poi, quando a 58 anni sono andato in pensione, a tempo pieno». Passeggiate con retino, provette e binocolo tra le sciare di Mazara del Vallo, sulla costa di Torretta Granitola, sino a spingersi anche in provincia di Agrigento. E le sorprese sono sempre arrivate. Come il ritrovamento, nel bosco Scorace di Buseto Palizzolo del “Myrmecophilus (Myrmecophilus) fuscus”, un grillo di piccole dimensioni, il secondo esemplare trovato in Italia dopo il primo rinvenuto sull’Etna da Thomas Stalling nel 2013.
Entomologo Ricercatore e Consulente ambientale
Nuovo tassello per l’entomologia europea grazie a un ritrovamento inedito in Italia: il coleottero Axinotarsus (Tarxinosus) implicatus, specie diffusa in Tunisia, Algeria e Marocco ma finora mai segnalata nel nostro Paese.
Dalla sua città, Ditta mantiene contatti costanti con esperti di tutto il mondo — biologi, entomologi e aracnologi — grazie ai social e ai rapporti con docenti universitari. Tra le specie segnalate per la prima volta in Sicilia figura anche il ragno Canariphantes zonatus, noto finora per il primo rinvenimento in Sardegna. Nel territorio della riserva di Lago Preola e Gorghi Tondi, Ditta ha identificato tre femmine. «È possibile che sia arrivato qui tramite ballooning» spiega, «cioè sfruttando i filamenti di seta come veri e propri paracadute che permettono ai ragni di spostarsi sospinti dal vento per lunghe distanze». Da una mosca dal risvolto storico: Leptometopa latipes. Questa specie fu menzionata per la prima volta nel 1830, dopo essere stata trovata nel sarcofago di Federico II a Palermo. Ditta ne ha individuato un esemplare femmina sulle rive del fiume Mazaro. «Poiché l’imperatore morì nel 1250 a Castel Fiorentino, in Puglia, è chiaro che la specie era sconosciuta in Sicilia» osserva. «Gli adulti depongono le uova su carcasse e le larve possono svilupparsi anche nel letame e negli escrementi umani».
Il reperto è stato analizzato e confermato da Paul L.T. Beuk.
20 luglio 2013
Luigi Vaccara
Diversificò la sua produzione enologica, basata essenzialmente sui vini, da taglio, raggiungendo un elevato livello produttivo sia per i volumi di esportazione, sia per la qualità, soprattutto dopo il primo conflitto mondiale, quando cominciò l'imbottigliamento del Marsala, del Bianco Vaccara e l'Alicante rosso. Produsse anche Moscato, Vermouth e Grappa. Dopo la sua morte lo stabilimento fu rilevato da una Cantina sociale che lo mantenne sino alla mettà degli anni Settanta.
Una chicca

il 3 all'agenzia marittima di Peppino e Ignazio Casubolo, via molo Caito
il 53 Tilotta (sensale di vini), via Maccagnone
il72 ExtraBar di Giacomo Risalvato (dopo divenne sede dell'Unione Cacciatori, Oggi Bar Tavola calda di Susanna Lamia)
il 77 Ditta (prodotti alimentari all'ingrosso) dei fratelli Gerlando e Totò Burgio (patatari) e annessa rivendita di Tabacchi
il 108 Curia Vescovile
il 111 al Consorzio Agrario (gestito da sig. Decimo) via Nicolò Tortorici 53
il 112 Cassa di Risparmio, direttore dott. Nino Hopps (poi proprietario dell'Hopps Hotel)





























