02 giugno 2016

Esecuzioni pubbliche

24 luglio 1852 - Vi riporto notizie su esecuzioni effettuate a Mazara del Vallo. Questa di cui vi sono gli atti di morte dei condannati, avvenne fuori dalle mura, oltre la Porta Mokarta tramite decapitazione a mezzo ghigliottina, che proveniva da Trapani per l'occasione. I decapitati sono Rosario Messina di Paolo (di anni 22, mazarese) e Giovanni Summa di Francesco (di anni 20, salernitano). Il magistrato pare fosse Oca e l'esecuzione avvenne in un luogo dove oggi sorge il palazzo Romano (angolo tra corso Armando Diaz e via Mario Rapisardi, nei pressi della chiesetta di San Francesco di Paola. Per ulteriori notizie sull'uso della ghigliottina nella nostra provincia, consultare, anche, la "Ghigliottina a Trapani" di Aldo Messina. Quasi sicuramente i due furono briganti e si macchiarono di fatti di sangue. Probabilmente vennero catturati dopo uno scontro a fuoco con le forze di polizia. 
Una nota: le prime decapitazioni vennero eseguite in pubblico (lo fu sicuramente quella di Mazara del Vallo), mentre successivamente erano state ammesse soltanto le persone espressamente delegate (non più di sei), personale di polizia, e di giustizia oltre al cappellano...

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