08 dicembre 2016

Curiosità

Tra le curiosità ho voluto inserire questa nave perché si chiamava "Mazara"

Costruita nel 1934, la nave era in origine un piccolo piroscafo passeggeri da 984 tonnellate di stazza lorda, iscritto al Compartimento marittimo di Trapani con matricola 56 ed appartenente alla Società Italiana di Navigazione a Vapore La Meridionale, con sede a Palermo. L'unità, che poteva raggiungere la velocità di 13,5 nodi, era utilizzata per i collegamenti con gli arcipelaghi della Sicilia. Circa un mese prima dell'ingresso dell'Italia nella seconda guerra mondiale, il 12 maggio 1940, il Mazara venne requisito dalla Regia Marina ed iscritto nel ruolo del Naviglio ausiliario dello Stato con contrassegno F 45, impiegato come dragamine e vedetta foranea. Il 10 giugno 1940 il Mazara risultava appartenere, quale posamine, al Gruppo Navi Ausiliarie Dipartimentali del Comando Militare Marittimo «Sardegna», con base a La Maddalena. Nel 1949 le linee di collegamento di competenza della compagnia La Meridionale vennero provvisoriamente assegnate alla Ditta Cirrincione Andrea di Palermo, che ne divenne il regolare assegnatario il 3 gennaio 1951, rilevando dalla Meridionale il Mazara ed i piroscafi Ustica e Lampedusa. Il 1º gennaio 1954 (la concessione della Ditta Cirrincione era infatti scaduta il 31 dicembre 1953) la neocostituita società Si.Re.Na. di Palermo si aggiudicò l'esercizio delle linee verso le Egadi, Pantelleria, Ustica e le Pelagie, rilevando le unità della ditta Cirrincione, tra cui il Mazara. Ormai vetusto, il piroscafo venne venduto per demolizione nel 1964, dopo trent'anni di servizio, e smantellato tra quell'anno ed il 1965.

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