Lo sbarco degli Alleati in Sicilia avvenne nella costa sud-orientale nella notte tra l 9 e il 10 del luglio 1943, operazione denominata in codice Husky. Le principali zone di sbarco furono quelle di Gela, Licata, Pachino, Siracusa e Augusta. Arrivarono 160 mila soldati, la più importante offensiva dall’inizio della Seconda Guerra mondiale, che iniziò l’ultimo capitolo del Regime Fascista. La 7 armata statunitense comandata da l generale George S. Patton e la britannica guidata dal generale Bernard Law Montgomery avevano l’obiettivo di sconfiggere l'Asse e aprire un nuovo fronte in Europa, evento che contribuì alla caduta del regime fascista il 25 luglio 1943.
I primi soldati della /armata arrivarono nella nostra città nella terza decade di luglio. Sono in grado di mostrarvi una foto del 28/7/1943, tre giorni dopo la caduta del Dei, che dimostra ciò che asserisco. Due personaggi immortalati , davanti al Palazzo di Città, sono: il capitano Louis degli Usa e il vescovo Gioacchino Ballo Guercio.
La curia mazarese era, in quel momento storico, il più importante punto di riferimento diplomatico. Dall’atteggiamento del vescovo e dallo sguardo del capitano si intuisce che l’alto prelato sta illustrando, all’ignaro militare, la situazione geo politica e amministrativa del paese (ancora non eravamo città). La chiesa è stata da sempre il potere inossidabile a cui i politici e i militari si sono rivolti nei momenti difficili. Completata l’occupazione militare, gli alleati si volsero ad amministrare la Sicilia con un governo di occupazione il cosiddetto AMGOT (Allied Military Government Occupied Territory), fiancheggiato da civili di loro fiducia. Non conoscendo chi interpellare si rivolgevano alla Chiesa che poteva fornire le notizie necessarie. Quindi presumo che questi frigno i primi argomenti tratta dai due interlocutori.
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