2/10/1907 - 1982
Pittore verista che rimase sempre legato alla tradizione classica della pittura in cui la realtà era rappresentata in modo"naturalistico" cercando con maestria di coglierne tutti i dettagli in modo più realistico possibile. I suoi soggetti spaziano dalla paesaggistica alle nature morte, dall'arte sacra alla ritrattistica. Ha esposto alla XXV Biennale di Venezia. Essendo anche uno scultore pregevole, le sue opere sono pittura e scultura fuse in un armonico insieme.Prese parte a varie rassegne nazionali e internazionali. Degna di particolare menzione è la sua particolare partecipazione nel 1951 al "Primo Giro D'Italia della pittura contemporanea" insieme a maestri del calibro di De Chirico, Morandi, Carrà, Rosai, Guttuso... Molte le sue mostre in omaggio alla sua Mazara.Oltre ai consensi della critica e del pubblico Enzo Santostefano ha riportato premi, segnalazioni e medaglie d’Oro. Gallerie, Enti pubblici, collezioni private in Italia e all’Estero conservano opere di questo valido artista siciliano del novecento. Il suo periodo artistico va dal 1939 al 1982
1925 - Studio fotografico prof. Giuseppe Boscarino
Padre Vincenzo Rizzo (funnacaru), Enzo Santostefano
1943 - Enzo Santostefano con Andrea Cascella (1919-1990 scultore pittore e ceramista)
Mazara - Villa Jolanda
1947 - Il mazarese Enzo Santostefano assieme a suoi illustri colleghi isolani
1947 - Il mazarese Enzo Santostefano assieme a suoi illustri colleghi isolani
Giovanni Rosone (1910/2011) - Enzo Santostefano (1907/1982) - Pippo Rizzo (1897/1964) - Michele Dixit (1908/2003)
1925 - Sculura in creta
dell'aviatore mazarese Giuseppe Grassa
1947 - (tipografia Mario Grillo)
La mostra ebbe sede nel Palazzo del Seminario. La prima edizione si ebbe l'anno precedente.
Enzo Santostefano espose 42 opere, Pizzo Rizzo, 50, Michele Dixit 41, Giovanni Rosone 15.
Enzo Santostefano espose 42 opere, Pizzo Rizzo, 50, Michele Dixit 41, Giovanni Rosone 15.
1947 - Mostra personale di pittura
Pippo Rizzo, Cairola, Enzo Santostefano, Gianni Di Stefano
Olio: Aspettando la fine
1948 - Olio: Manichino curioso
1948 - Olio - Premio F.P. Michetti (Francavilla a mare)
1948
Scultura in legno
1958
Rosa Ferreri (anch'essa pittitrice) Enzo Santostefano con la loro figlioletta Daniela
1946
Sinfonia di bianco
1947
1948
1950 - Porto di Mazara (Olio)
Gelsomini
1951
6-16 agosto 1951- Mostra personale di pittura "Mare e pescatori"
"Alla mia Mazara, prima marina peschereccia d'Italia, con amore di figlio"
Vennero esposte trenta opere
1953
"Il figlio dell'artigiano"
1954
Ricordo di Pantelleria
1954
"In casa della nonna"
1956
"Granchi"
Pesca di sardine
1960 - Olio su tela
"Il manichino curioso"
1962 - Gli sposi
China
Pescatore a fine giornata
China
Il primo caldo
1965
E' tempo di mietitura
1965
San Francesco
1972 - Cortiletto Arabo - acquerello
1973 - Olive
1974
Il Cristo dei poveri
1974
Autunno
Conchiglie
1976
Collo d'anfora e Gelsomini
1978
Gelsomino fiorito (un tema prediletto dall'autore)
1979
1979
Il crocifisso nell'arte
1980
Malinconia
1980 - Acquerello
Riproduzione di grande anfora, tipo Alhambra del XIV sec.), che si trova nella Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis, a Palermo
Acquerello
1981 - Olio - Fave secche
1931
Ritratto di Edmondo De Amicis, realizzato con pennino ad inchiostro di china
Santostefano Scultore
Subito dopo il terremoto che colpì la Valle del Belìce del 1968, realizzò alcune sculture ispirate agli eventi sismici
Il titolo: "Santa Ninfa"
"Gibellina"
Busto in bronzo realizzato da Santostefano, raffigurante don Giovan Battista Quinci, donato dalla figlia Daniela all'Archivio Diocesano. La Lega Navale, nella qualità di sponsor, ha commissionato un piedistallo per consentire una adeguata collocazione dell'opera che è stata presentata al pubblico il 28/4/2018
Il busto nella sua sede definitiva
Poesia dedicata (visitando la mostra d'arte)
O tu che vivi e sogni l'ideale,
dove attingesti sì leggiadre norme?
Sublime il genio tuo impenna l'ale
nel ciel dell'arte e delle prische forme
Con man sicura e giovanil talento
del natìo loco le memorie care,
della patria le glorie e l'ardimento
tracciati io vidi, e del materno lare
i ricordi, le gioie e le vicende.
Come soffusa di grazia e di candore
tra gli effluvi dei fior Maria risplende!
E come canta il Poverel l'amore!
ma se natura e fede l'estro accende,
la man ti guida della Madre il core.
Calatafimi, 10 agosto 1941
Sac. Nicolò Bonaiuto
Altra poesia dedicata a Enzo Santostefano (pittore)
Pubblicata nel giornale "La nostra battaglia"
Marsala 14 maggio 1950
Santostefano, Tu, quando Mazara
bianca e turrita, al margine del Vallo
si distende odorante, ne la chiara
sera, e sul porto il cielo è di corallo,
e si accende qua e là la luminaria
de le barche su l'acqua di cristallo,
Tu dove sei con la tua speme amara
e il tuo fido pennello senza fallo?
Dal mare, tra Granitola e San Vito,
odo Levarsi un'ala di vittoria
per Te che trai dal cuore il color vero;
mentre auguroso avventa il suo nitrito
dal frontone del tempio de la gloria,
scalpitando, il cavallo di Ruggero.
Pubblicata nel giornale "La nostra battaglia"
Marsala 14 maggio 1950
Santostefano, Tu, quando Mazara
bianca e turrita, al margine del Vallo
si distende odorante, ne la chiara
sera, e sul porto il cielo è di corallo,
e si accende qua e là la luminaria
de le barche su l'acqua di cristallo,
Tu dove sei con la tua speme amara
e il tuo fido pennello senza fallo?
Dal mare, tra Granitola e San Vito,
odo Levarsi un'ala di vittoria
per Te che trai dal cuore il color vero;
mentre auguroso avventa il suo nitrito
dal frontone del tempio de la gloria,
scalpitando, il cavallo di Ruggero.
Nino Fici Li Bassi
Esempi di maestria dell'artista
Realizzazione di pergamena rilasciata al cardinale Ernesto Ruffini (anni Cinquanta)
1961
Pergamena commissionata per i 40 anni di servizio di padre Gaspare Morello
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