La struttura venne inaugurata, in contrada Fontanelle, alla fine degli anni Trenta ed utilizzata nella seconda guerra mondiale come aeroporto militare. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, l'aeroporto era la sede di guerra del 36° Stormo Bombardamento Terrestre, stanziato in tempo di pace a Bologna-Borgo Panigale. Il codice di guerra, la sigla data dalla Regia Aeronautica, era "511". Fu sede del 9° Stormo B.N. impegnato nel pattugliamento del Mediterraneo. Di stanza nel 1942 vi era la 59ª Squadriglia bombardieri tattica, impegnata nel bombardamento di Malta. Da gennaio a luglio 1942 vi operò anche il 37° Stormo.
Aprile 1942 - Campo di volo dell'aeroporto
Il sottotenente medico Enzo Ingraldo, medica un sergente motorista, del 30° Storno, ferito a Biserta
Castelvetrano
Castelvetrano
Aerei abbattuti
8/12/1943
Questa data è importante per le sorti della Guerra, l’8 dicembre del 1943 alle 13,10 circa, atterrò all’aeroporto militare di Fontanelle (classificato War Theatre # 12) un aereo con il Presidente degli Stati Uniti d’America F. D. Roosevelt accompagnato dal comandante in capo delle Forze Alleate Generale “Ike” Eisenhower, per incontrare i generali M. ClarK, G. Patton, e altri. Studi dettagliati su quegli eventi sono stati raccolti dall'arch. Maurizio Tosco, palermitano che vive a Castelvetrano, appassionato studioso di Storia. Il presidente, proveniente da Malta si fermò per circa un'ora e venti minuti e poi ripartì. Per quel lasso di tempo Castelvetrano "caput mundi"Generali George Patton, Henry "Hap" Arnold e Mark Clark all'Aerodromo di Castelvetrano, Sicilia, Italia, in attesa dell'arrivo del Presidente Roosevelt, 8 dic 1943. (Dagli archivi nazionali USA) | ||
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Roosevelt appone la medaglia al valore al tenente generale Mark Clarke
Allora si adottò lo stratagemma delle decorazioni di valorosi combattenti, per giustificare la venuta del presidente in quel piccolo, ma strategicamente importante, aeroporto. Ma lo scopo era ben altro e secretato.
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