10 aprile 2009

Industria Conserviera mazarese

Il Piano Marshall, denominato ufficialmente, a seguito della sua attuazione, piano per la ripresa europea (in inglese European recovery program, abbreviato in ERP), fu uno dei piani politico-economici statunitensi per la ricostruzione dell'Europa dopo la seconda guerra mondiale.
Il discorso con cui l'allora segretario di Stato statunitense George Marshall (nella foto) annunciò al mondo, il 5 giugno 1947 dall'Università di Harvard, la decisione degli Stati Uniti di avviare l'elaborazione e l'attuazione di un piano di aiuti economico-finanziari per l'Europa (che poi, per convenzione storiografica, sarebbe stato noto come "Piano Marshall"), fu senza dubbio uno dei momenti più importanti della storia della politica internazionale nell'immediato secondo dopoguerra. Nel 1948 fu istituita l'Economic Cooperation Act (E.C.A.), con l'incarico di attuare i programmi d'assistenza e a capo della Missione per l'Italia fu posto James David Zellerbach, esperto di problemi industriali, affiancato da Leon Dayton come suo vice. L'E.C.A. fu operativa dall'aprile del 1948 fino al dicembre del1951, quando fu sostituita da un altro organismo, la M.S.A. (Mutual Security Agency). Nell'arco di tale periodo, rese disponibili, per la ricostruzione 12,5 miliardi di dollari. La nostra nazione ne beneficiò per il 10% circa.
Nel giugno del 1949 mr.Zellerbach giunse a Palermo. Il piano M., pur muovendosi nell'ambito strettamente "tecnico settoriale", focalizzava l'attenzione sulla questione meridionale, sull'aumento dell'occupazione e, soprattutto, sullo sviluppo del Mezzogiorno e della Sicilia, dove esorbitante era la massa dei disoccupati. Durante il suo giro nell'isola, programmato per rendersi conto personalmente della situazione, giunse anche nella nostra città. Le foto che seguono documentano tale visita ed esattamente si riferiscono alla visita effettuata presso la fiorente Industria Conserviera "Vaccara" creata da Luigi Vaccara (scomparso nel 1946).

Ingresso dello Stabilimento sito nel quartiere Transmazaro
Mr. Zellerbach assieme al nostro primo cittadino Giuseppe Angelo e ad uno degli eredi, Stefano Vaccara


Maria Vaccara, Maria Fragiacomo Bretschneider (istriana), Giuseppe Angelo, Stefano Vaccara, ing. Angelo Bretschneider, Ludovico Foraci, Maria Carmicio (mariazza), Risalvato (sensale di vino)



Giuseppe Angelo, mr. Zellerbach, Stefano Vaccara


Angelo Bretschneider, Giuseppe Angelo, mr. Zellerbach, Stefano Vaccara (descrive al ministro lo status e le potenzialità dell'industria mazarese)



Stefano Vaccara illustra le varie fasi per la conservazione dei prodotti ittici



Uno degli operatori, Angelo Bruno, mostra al ministro americano il pesce azzurro (sgombri) appena pescato nel Mediterraneo e poi trattato presso gli stabilimenti 


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La definizione di "pesce azzurro" non è scientifica, ma piuttosto generica e non risponde in pieno nemmeno ad una caratterizzazione del colore delle specie normalmente accomunate sotto questo nome. In linea di massima con il termine pesce azzurro vengono indicati quei pesci che (salvo alcune eccezioni) presentano una colorazione dorsale tra il blu scuro e il verde-blu, mentre il ventre tende a presentarsi argenteo. La distinzione tra pesce bianco e pesce azzurro è molto simile a quella che passa tra le carni bianche e rosse, dove alcune specie animali, come il maiale, vengono definite bianche da alcuni e rosse da altri. Molto abbondante nei nostri mari, il pesce azzurro, salvo alcune specie molto "gettonate", ha un ottimo rapporto qualità/prezzo grazie non solo all'abbondanza ma anche al fatto che la maggior parte della gente snobba queste specie a favore di quelle più commerciali.

Pesce azzurro
Tra le specie riconosciute sotto questa dizione troviamo l'aguglia, l'alaccia, l'alice, il cicerello, la costardella, il lanzardo, il pesce sciabola, la sardina, lo sgombro, lo spratto, il suro, cui si aggiungono di norma l'alalunga, l'alletterato, il biso, la lampuga, la palamita, il pesce spada e il tonno.
Caratteristiche nutritive.
L'unica caratteristica che accumuna veramente le specie appartenenti alla categoria del pesce azzurro sono proprio le caratteristiche nutritive. Il pesce azzurro ha una quantità di grassi mediamente superiore al pesce bianco e quindi una quantità di omega 3 molto interessante.


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