Un appuntamento importante di spiritualità di una Comunità alla visita della Madonna di Fatima Pellegrina accolta, il 13 maggio 1968, nella nostra città. Le immagini si riferiscono ad un programma organizzato dal parroco, don Antonio Bellissima, consistente in un ciclo di atti di preghiera della durata di tre giorni in onore delle Madonna. Il parroco si recava presso le abitazioni di fedeli che organizzavano con amici e conoscenti gruppi di preghiera e si celebrava, anche, la santa Messa.
Famiglia e Parrocchia, due modi di declinare il concetto di 'Comunità' in cammino; due parole per esprimere la "resistenza" dei credenti di fronte alla moderna società secolarizzata: fragile, problematica, disorientata.
Il parroco don Antonio Bellissima
In casa Gandolfo
Foto ricordo con le famiglie Lentini e Gandolfo
*** ***
L'origine della cosiddetta Madonna Pellegrina, cioè dell'uso di portare l'immagine, statua o dipinto, della Beata Vergine Maria nelle chiese o abitazioni private di un determinato territorio, si inserisce nel rifiorire in maniera veramente ampia, del culto mariano a partire della fine del secolo XIX fino ai nostri giorni. Anche da noi questa tradizione ha un suo trascorso ed a supporto vi mostro un'altra immagine di repertorio.
Casa Buscemi Caci
Gaspare Incandela, Antonino Buscemi e la figlia Giovanna
Nessun commento:
Posta un commento