Scompare, assassinato in modo vile, una delle persone più miti e più buone che io abbia mai conosciuto. Una violenza bestiale compiuta da un energumeno che lascia allibiti. Una fine triste e assurda, indegna di un paese civile come il nostro. Attilio aveva ereditato dal padre e dallo zio una solida posizione economica e un cospicuo portafoglio assicurativo. Ha vissuto, buona parte della sua vita, dedicandosi anima e corpo a questo lavoro che svolgeva con amore, passione e grande professionalità. Le alterne vicissitudini che, talvolta, la vita c'impone, hanno proiettato l'attività dell'agenzia, condivisa nella gestione manageriale con il fratello Marcello, verso un misterioso e triste tramonto, sino all'epilogo di un disastroso fallimento. Da quel momento è iniziata la sua Odissea e il suo verticale declino pubblico. Negli ultimi anni, da subagente per diverse Compagnie, viveva di "briciole assicurative" che gli amici e i conoscenti gli concedevano. Sbarcava a malapena il lunario ed era ridotto l'ombra di se stesso, dimagrito, trasandato e intristito. Aveva perso la sua verve ironica e il suo dolce sorriso e quasi evitava lo sguardo di chi incontrava perché era parecchio imbarazzato per il suo attuale stato. Io voglio ricordarlo come quel ragazzo bravo e adorabile che ho conosciuto in gioventù, amante della satira (era anche un bravissimo disegnatore) e del divertimento, sempre pronto al dialogo, allegro e sorridente. Lascia sconsolata la moglie Rosa e i suoi due figli Peppe e Giulio (che ha erediato la sua capacità grafica). E' stato, anche, mio paziente per quasi quarant'anni e ogni volta che entrava nel mio studio era una esplosione di gioia, un felliniano amarcord. Nessun "errore" terreno può giustificare un atto così meschino e infame, compiuto, sicuramente, da un essere "umano" abietto e scellerato. Addio amico mio caro, sfortunato nella vita e nella morte, sono sicuro conoscendoti a fondo che, nella tua infinita bontà, se potessi, perdoneresti il tuo vile aggressore.
Non ho foto recenti. Qui, con il cappottino, è assieme a Vito Di Giorgi
16 commenti:
...che tristezza leggere le tue parole!
Con Attilio e Marcello siamo stati insieme all'asilo a Sant' Agnese!
... si è così purtroppo...!
Il nome Sicurella l'ho nella memoria, ma non ho ricordo di Attilio. Forse perché vivo da 45 anni all'estero. Da giovane sicuramente ho avuto modo magari di vista di conoscerlo. Rivolgo alla famiglia sentite condoglianze.
Bravo Giuseppe hai detto bene Persona Mite e Gentile.Mi associo a tutti voi e porgo le mie condoglianze alla sua famiglia.
E' proprio vero. Mite, gentile... sfortunato!
Porgo sentite condoglianze a nome della famiglia Burgio. Persona perbene e seria!
Attilio, amico mio, cosa ti hanno fatto? Sei stato una delle persone piú buone che abbia mai conosciuto! Non meritavi questo! Quale turpe e vile mano assassina ci ha privato della tue dolce, ironica e meravigliosa compagnia? Ti ricorderó per sempre amico mio. Un pensiero e tutto il mio profondo cordoglio a Rosa, amica di una vita! Ciao Attilio
E' indescrivibile la pena che provo e nello stesso tempo la rabbia. Attilio era una persona buona come poche che mai avrebbe fatto male a nessuno, un acidduzzu, come affettuosamente lo appellavamo. Mi piace ricordarlo con una Gitan fra le labbra. Spero che adesso amico mio tu possa scorrazzare dovunque tu ti trovi con la tua Suzuki azzurra. Addio amico di tante notti passate a misurare le strade di Mazara.
9 ore fa · Mi piace · 1
Attilio fu mio compagno alle elementari. Era una bravissima persona ed un amico. Condoglianze sentite alla famiglia.
... le persone care quando se ne vanno ci lasciano un grande vuoto, ma anche tanti bellissimi ricordi che vivranno per sempre in noi.
... un grande amico di sempre!
Veramente una persona di una grande umanità. Sempre gentile e sorridente, somo stato un suo assicurato sin dall'entata in vigore dell'assicurazione obbligatoria e siamo diventati amici. Condoglianze a Giuseppe e alla famiglia tutta.
Non trovo le parole adatte per esprimere il nostro dolore e la nostra rabbia, siamo vicini a Peppe a tutta la sua famiglia.
Me lo ricordo anch'io! Mi dispiace moltissimo!
Egr. dr Pino Catalano, ho appena aperto il suo blog e mi rendo conto, purtroppo, di aver perso, ancora, una parte della mia vita! Attilio Sicurella, compagno di scuola e di tante ore vissute insieme! Con il fratello Marcello e al compianto Nicola Noce frequentavano la Scuola Media negli anni 60/61. Quanti ricordi! Studiavamo insieme presso la sua abitazione di via Maccagnone. Addio Attilio, mano vile ha spezzato l'affetto dei tuoi cari.
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