02 maggio 2008

Filippo Cilluffo

Intellettuale stimato ed apprezzato. Fu docente e capo d'Istituto, scrittore e critico letterario, poeta e si occupò anche di politica nel PCI. Sprizzava sicilianità da tutti i pori. Stimato da Leonardo Sciascia che di lui disse: "Lettore attento e sagace, un critico cui era congeniale occuparsi di libri e scrittori che avessero per oggetto la Sicilia. Le sue scritture critiche presupponevano una conoscenza della Storia e della vita siciliana, erano dei contributi all'intelligenza dei testi nei loro anfratti psicologici, stutturali e linguistici; ad illuminare quei luoghi che si possono dire di "itraducibilità, e che specialmente in Brancati sono di fatto intraducibili (...). In questo senso resta esemplare il saggio di Cilluffo si La 'ncuria nell'opera di Brancati. Personalmente debbo a Cilluffo due dei migliori saggi che siano stati scritti sulle mie cose"

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